Brianza, scattano gli aumenti per i sindaci: a quello di Monza 11mila euro al mese

Da gennaio al primo cittadino di Monza mensilità da 11mila euro lordi, quasi 5mila per quelli di Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone e Seregno.
La fascia da sindaco
La fascia da sindaco Fabrizio Radaelli

Il punto di partenza risale a due anni fa, quando il parlamento ha approvato nella legge di bilancio dello Stato l’aumento delle indennità di carica di sindaci e assessori. Un aumento corpulento, arrivato progressivamente a scaglioni da quel giorno e ora arrivato all’ultimo gradino: da gennaio, i primi cittadini di città sopra i 100mila abitanti, come Monza, guadagneranno 11mila euro al mese.

La scelta dell’allora parlamento (da poco più di un mese Giorgia Meloni era subentrata a Mario Draghi) era stata di parametrare gli stipendi degli amministratori pubblici sulla base di quelli percepiti dai presidenti di Regione. E così erano stati stanziati 100 milioni in più nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 220 nel 2024. Nel frattempo non è intervenuta alcuna modifica e quindi il passaggio definitivo arriva dall’inizio di quest’anno, quando i sindaci delle città metropolitane (Beppe Sala a Milano, per fare un esempio) avrà ogni mese da 13.800 euro (lordi) contro i 7.019 percepiti fino al 2021.

Brianza, gli aumenti per i sindaci: quanto guadagnano da gennaio

Nessun Comune brianzolo arriva a tanto, ma c’è Monza che supera i 100mila abitanti, quindi il sindaco ha diritto all’80% di quella cifra: si tratta di 11.050 euro (lordi) di mensilità, oltre il doppio di quelli incassati fino al 2021, che erano 5.206 euro. E ancora: scatti del 45% rispetto alla cifra di Sala per i primi cittadini di enti locali tra 50 e 100 abitanti, mentre per quelli tra i 30 e 50mila la quota è del 35%: vale per Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone e Seregno, dove ai sindaci vanno ora 4.830 euro a fronte dei precedenti 3.114.

Peri Comuni tra i 10 e i 30mila abitanti – che in Brianza sono 19 – si tratta di una mensilità di 4.140 euro, per i 18 centri tra i 5 e i 10.000 sono 4.002 euro, per i paesi fra 3 e 5mila abitanti si scende a stipendi da 3.036 euro (sono 8) e infine ci sono 3 enti più piccoli dove i sindaci dovranno accontentarsi di 2.208 ogni mese. Sono sempre cifre lorde.