Pensare globalmente e agire localmente. Per far fronte ai cambiamenti climatici sono necessari prima di tutto un cambio di mentalità, poi lavorare in team, mettere assieme competenze, dare in mano strumenti là dove necessario, essere fonte di rinnovamento culturale e motore da cui nascono nuove progettualità.
“La Brianza cambia clima” mette assieme tutte queste cose, guarda a lungo termine e ad ampio raggio in termini materiali, di territorio preso in considerazione, non stupisce quindi se come progetto ha sbaragliato agguerrita concorrenza ed assieme a quello presentato dalla Città di Brescia è stato scelto da Fondazione Cariplo per il tassello che manca al raggiungimento del traguardo: il finanziamento.
«Obiettivo del bando “Strategia Clima” di Fondazione Cariplo era quello di selezionare due aree in tutto il territorio lombardo per la definizione di una strategia di transizione climatica e la realizzazione di azioni per l’adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici» ha spiegato Eleonora Esposto, di Agenzia InnovA21, che coordina il gruppo di lavoro capitanato dal Comune di Cesano Maderno, un gruppo che comprende anche quelli di Bovisio Masciago, Meda e Varedo, ma anche Parco delle Groane e della Brughiera briantea, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Protezione Civile di Cesano Maderno.
Il progetto è nato per rispondere ad alcune criticità del territorio: «Esondazioni, ricordiamo tutti quel che successo nel 2014 con l’esondazione del Seveso, danni per 11milioni di euro e oltre 7000 persone ancora a rischio secondo Regione Lombardia – continua Esposito – poi ancora ondate di calore e inquinamento dei nostri corsi d’acqua. Per i Comuni partner sarà occasione per mettere in atto azioni concrete di contrasto in scala locale ma studiate attraverso un approccio sovracomunale, indispensabile in questi ambiti. Il nostro obbiettivo è quello di fare interventi diffusi sul territorio, che abbiano immediati benefici locali, i cui benefici però possano essere raccolti da tutto il territorio. Il finanziamento di Fondazione Cariplo è al 60%, i Comuni soci hanno investito 1.020.000 euro, la Fondazione ne metterà altri 2.480.000».
«A causa dei cambiamenti climatici in atto, il nostro territorio è spesso soggetto a danni che colpiscono persone, beni ed ecosistemi – aggiunge l’assessore all’Ambiente cesanese, Salvatore Ferro – Il Comune di Cesano Maderno ha già effettuato interventi e realizzerà progetti per la messa in sicurezza del territorio ma per essere più efficaci nel contrasto ai cambiamenti climatici le amministrazioni locali devono promuovere risposte condivise e sovracomunali e aprirsi a realtà del mondo della ricerca e del terzo settore per sviluppare approcci e azioni più innovative».
Gli interventi saranno trasversali, riguardano i campi della sicurezza, mitigazione, prevenzione e formazione. Il progetto durerà tre anni. La prima fase è dedicata alla definizione della “Strategia di Transizione Climatica”: i partner dialogheranno con un team di esperti individuati dalla Fondazione Cariplo per orientare politiche, processi decisionali e azioni locali che seguiranno. Questa fase, che si concluderà nella primavera 2021, permetterà di definire il piano d’azione delle attività che verranno realizzate. La seconda fase vedrà invece la realizzazione delle azioni sul campo. Un progetto che ha però l’ambizione di andare al di là dei limiti, che siano amministrativi, territoriali o temporali.