Brianza, i personaggi dell’anno scelti dal “Cittadino”

L’ingegnere spaziale Roberto Porta, di Triuggio, Isabella Morganti di Cesano Maderno, il vigile urbano “ballerino” di Biassono e l’ingegnere idraulico di Arcore: questi i brianzoli dell’anno scelti dal “Cittadino”
Brianza, i personaggi dell’anno scelti dal “Cittadino”

Quattro edizioni del giornale, quattro personaggi di Brianza che si sono particolarmente distinti. E se per Monza abbiamo indicato Roberto Beretta (che trovate sulla destra nell’homepage) per le altre città abbiamo scelto l’ingegnere spaziale Roberto Porta, di Triuggio, Isabella Morganti di Cesano Maderno, il vigile urbano “ballerino” di Biassono e Daniele Giuffrè, l’ingegnere idraulico di Arcore. Li trovate sul giornale di carta con dovizia di particolari, qui ve li presentiamo sommariamente. E scriveteci se abbiamo sbagliato scelta.

Vimercatese

Daniele Giuffrè è il direttore della diga del lago di Pusiano. Qualifica: direttore del dipartimentio di riqualificazione fluviale del Parco della Valle del Lambro. Nato a Brugherio 43 anni fa, risiede ad Arcore. Ha la passione del mare, la sua barca è lunga 8 metri e si trova a Cecina. Cinque anni fa corse a L’Aquila come volontario per aiutare i terremotati. Ma l’impresa per cui è finito nelle cronache è un’altra, strettamente legata al suo lavoro di ingegnere. Per un anno ha seguito i lavori di ristrutturazione della diga del lago di Pusiano.

E’ lui che con il suo team regola il flusso della acque del cavo Diotti. Ebbene a novembre, nei tempi delle piogge eccezionali, quando il lago si è ingrossato a dismisura, ha evitato il disastro. Sì, ha disobbedito al prefetto di Como, che gli aveva detto di aprire il cavo Diotti per impedire allagamenti e disastri a valle, lungo il corso del fiume. Tenendo sotto controllo il flusso delle acque giorno e notte ha evitato le esondazioni.

Valle del Seveso

Isabella Morganti ha 34 anni. Nell’ottobre del 2013 ha lasciato un tranquillo lavoro dietro una scrivania, per investire nel settore della ristorazione. Pochi sanno però che le sue sono braccia rubate all’agricoltura. Nel momento in cui doveva scegliere un istituto superiore, la prima idea era stata diventare contadina, iscrivendosi prima alla scuola di agraria a Limbiate. Gli altri aspiranti studenti però erano decisamente più corpulenti di lei, piccola e minutina, e così Isabella ha optato per il segretariato al Ciofs di Cesano Maderno.

Dopo anni trascorsi in un ufficio, è maturato in lei infine il desiderio d’avviare un’attività in proprio in via Nazionale dei Giovi, dove nonno Paolo ha gestito un bar, pasticceria e gelateria per quasi quarant’anni tra il 1957 e il 1996. Quindi la “Trattoria da Isabella”, lungo la Nazionale dei Giovi. Ma ecco il destino avverso: a luglio l’alluvione, con l’esondazione della Comasinella, distrugge la cucina. Supera il momento di sconforto, mette in sicurezza il locale costruendo argini, e riparte. La tenacia e la creatività brianzola vengono ripagate dall’afflusso di clienti.

Brianza nord

La missione spaziale Rosetta porta in sè un po’ di Brianza. Roberto Porta, infatti, uno dei protagonsiti dietro le quinte, è nato e cresciuto a Rancate, frazione di Triuggio. Oggi ha 43 anni e una laurea in ingegneria conseguita al Politecnico di Milano in “Controllo dei processi e automazione industriale”. Da qui ha preso il volo nel 2004 per approdare al quartier generale di Darmstadt in Germania dove si trova lo European Space Operations Centre dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea alla quale aderiscono una ventina di Stati tra cui l’Italia. Non è stato facile lasciare la propria terra, gli amici e soprattutto i genitori.

È stata un’opportunità colta al volo. Un’occasione di riscatto dopo i problemi che hanno caratterizzato la sua esperienza lavorativa all’Alenia Spazio di Milano culminata con la cassa-integrazione.

Roberto Porta ce l’ha fatta. Oggi fa parte del “flight control team” della missione Rosetta. È la squadra a cui spetta il compito ricevere gli input degli scienziati, raccogliere le informazioni sulle dinamiche di volo dei satelliti e analizzare le telemetrie. In sostanza quel 12 novembre 2014 era in prima linea quando il laender Philae si è ancorato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko dopo un viaggio interplanetario durato 10 anni.

Brianza sud

Qui il personaggio non ha un nome e cognome. Lo abbiamo definito “il vigile ignoto”. Sì, è quel vigile ballerino di Biassono che ha danzato sulla scrivania. Domanda inevasa: perchè l’ha fatto?. Segni particolari: un pannolone, un cinturone, stivali, guanti e cappello d’ordinanza. Sul nostro sito è stata la notizia più cliccata a dicembre. Un favoloso musical visto in tutta Italia, che la Brianza ha guardato e letto prendendo cognizione della altre amenità commesse dai ghisa di Biassono in sede: agenti che indicano costine da grigliare usando la pistola, agenti che scorrazzano in bicicletta nei corridoi. Notizie documentate a video, non smentite e foriere (si spera) di provvedimenti. A noi ha fatto vergognare, ridere, arrabbiare. E a voi?