“Nessuna violazione accertata nelle date del 30 e 31 dicembre” ha risposto il Comando di Polizia locale a proposito dei “botti” esplosi in città. Dove, come già dal 2019, in specifiche condizioni, da Regolamento di Polizia Urbana, vigeva: “il divieto permanente di utilizzo di materiali pirotecnici esplodenti, anche se di libera vendita”. In particolare, recita l’articolo 27: “nelle aree monumentali e del centro storico, in prossimità di parchi e giardini, di ospedali ed istituti di cura e nei pressi di tutte le zone dove vigono i principi di fruibilità degli spazi pubblici e del decoro urbano“.
Botti di Capodanno, i controlli della Polizia locale di Monza potenziati
Per Capodanno il Comune aveva previsto un potenziamento degli agenti di Polizia locale in servizio sul territorio proprio a vigilare su quanto previsto dal Regolamento e, in generale, per garantire la sicurezza del territorio con la raccomandazione ai cittadini di tenere “comportamenti responsabili durante i festeggiamenti”.
Del resto in tutta Italia le statistiche riferiscono di chiamate ai soccorsi in aumento e di un numero di feriti più alto degli ultimi dieci anni. Sono stati 900 gli interventi dei vigili del fuoco, 309 i feriti con i casi più gravi a Napoli (36 feriti e un turista per un colpo di pistola), in Puglia (con sei arresti), a Roma, in provincia di Vicenza con due adolescenti in ospedale per l’esplosione di un petardo.