Blitz della polizia locale a Limbiate: “300 euro a testa per stare in sette in un appartamento”

Due soggetti sono risultati irregolari in Italia, il padrone di casa denunciato anche per favoreggiamento della immigrazione clandestina
La scena che si sono trovati davanti gli agenti della Polizia locale

Sette persone in un appartamento, a Limbiate, che poteva ospitarne soltanto quattro. E, soprattutto, tra queste anche persone che non avevano il permesso di soggiorno e che pertanto non hanno alcun diritto a soggiornare nel nostro Paese: il proprietario dell’appartamento, un uomo residente in città, è stato denunciato.

A scoprire la situazione è stata la Polizia locale che, grazie alla costante presenza sul territorio e all’ottimo rapporto con la cittadinanza, era venuta a conoscenza di una situazione piuttosto anomala. Non una sorpresa: gli agenti limbiatesi sono particolarmente impegnati nell’attività di controllo e contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Nei giorni scorsi, ormai convinti di poter agire a colpo sicuro dopo aver svolto tutta l’attività di indagine necessaria, si sono presentati alla porta dell’appartamento che avevano individuato nel quartiere periferico di Pinzano.

Limbiate: posti letto per sette, quattro quelli consentiti

Appena entrati hanno avuto modo di trovare facilmente la conferma ai loro sospetti: gli agenti davanti ai loro occhi hanno trovato posti letto per sette persone, malgrado l’idoneità alloggiativa dell’immobile ne consentisse al massimo quattro. Gli occupanti hanno rivelato di avere ottenuto il posto letto in cambio del versamento di una quota mensile di 300 euro ciascuno al proprietario, tutti in contanti, ovviamente senza alcuna ricevuta. Una irregolarità che ha comportato la segnalazione alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate per tutti gli adempimenti e i provvedimenti del caso.

Limbiate: proprietario denunciato e sanzionato

Gli accertamenti hanno poi riguardato l’identità delle persone ospitate: si è riscontrata la presenza di due soggetti irregolari, privi di permesso di soggiorno, per i quali è stata attivata la procedura prevista per il fotosegnalamento previo accompagnamento presso la questura di Monza. Al termine delle operazioni dal Comando si è proceduto nei confronti degli irregolari con decreto di espulsione dal territorio nazionale, con tanto di informativa di reato. Nei guai anche il proprietario dell’immobile, denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Per lui, tuttavia, le conseguenze riguardano anche altri aspetti: vista la presenza dei posti letto all’interno dell’immobile, pertanto riscontrando un’attività di affittacamere non autorizzata, la Polizia locale ha provveduto a elevare sanzioni per violazioni di carattere amministrativo, ma anche a segnalare all’autorità giudiziaria l’attività non autorizzata.