In poche ore ha già superato la quota richiesta di 38.000 euro la raccolta fondi avviata sulla piattaforma GoFundMe a favore del giovane Lorenzo Giovanni Brioschi, un 17enne di Biassono. Al giovane, rimasto senza una gamba a causa di una grave malattia, serviranno per acquistare una nuova protesi, che costa, appunto, 38.000 euro, che gli consentirà di tornare ad avere una vita “normale” e autonoma come tutti i suoi coetanei.
La generosità dei benefattori, tra i quali molti appartenenti al gruppo Facebook Easy Monza, è stata immediata. A Lorenzo nel 2016 è stato diagnosticato un osteosarcoma, un tumore osseo che ha sconvolto la sua esistenza di adolescente. Il giorno di Natale aveva avvertito un dolore fastidioso al ginocchio. Qualche giorno dopo le fitte erano talmente forti e insopportabili da costringerlo all’immobilità.
È stato ricoverato a Milano dove gli esami clinici hanno rivelato quello che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire: un osteosarcoma alla tibia sinistra già diffuso al ginocchio. Lorenzo ha iniziato il suo ciclo di cure perdendo 12 chilogrammi di peso. Si è fatto coraggio e ha affrontato la ricostruzione della gamba, sedute di fisioterapia, nuovi cicli di chemioterapia e ben quarantotto cicli di immunoterapia fino al mese di marzo di tre anni fa. Malgrado il dolore, la fatica, l’andirivieni dall’ospedale il giovane ha superato gli esami di terza media e si è iscritto al liceo dove è stato sempre promosso. La vita sembrava fosse tornata a sorridergli. Invece, il destino aveva in serbo per lui altri momenti difficili.
Nel mese di maggio dello scorso anno un controllo ha rivelato che il tumore era tornato e l’11 giugno i medici non hanno potuto fare altro che amputargli la gamba sinistra sopra il ginocchio per salvargli la vita. Lorenzo ora vive con una protesi che gli causa parecchi problemi: piaghe, instabilità, impossibilità di camminare serenamente senza correre il rischio di cadere. Con quella protesi Lorenzo non può nemmeno andare a scuola.
«Il mio sogno -dichiara- è tornare a una vita normale, riprendere a camminare da solo, avere la libertà che i ragazzi della mia età si meritano. Inforcare di nuovo la bicicletta e riprendere a esplorare le mie amate montagne come facevo un tempo”. Un sogno che sta per avverarsi grazie al nuovo arto artificiale, dotato di un ginocchio elettronico e di una caviglia in lamina di carbonio, che risultava troppo oneroso per la sua famiglia. Da qui la campagna di raccolta fondi on line partita proprio da casa Brioschi. Tutto ciò che sarà raccolto oltre la cifra utile ad acquistare la protesi sarà donato a Insieme per Fily, Onlus nata nel 2018 che sostiene con i suoi progetti la ricerca sull’osteosarcoma.