È mancato giovedì 6 maggio Tiziano Cozzaglio, fondatore dell’azienda agricola che porta il suo nome, tra gli imprenditori più conosciuti di Biassono. Classe 1959, Cozzaglio si è spento dopo tre settimane di ricovero a causa delle complicazioni in seguito all’infezione da Covid – 19. Inizialmente ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza, era poi stato trasferito all’ospedale della Fiera a Milano quando le condizioni generali hanno cominciato a peggiorare.
Aveva fondato l’azienda nel 1986, seguendo le orme del padre Francesco che fin dagli anni Cinquanta si occupava della coltivazione di cereali e foraggi e dell’allevamento di bovini per la produzione del latte. L’azienda aveva introdotto fin da subito l’attività di manutenzione del verde pubblico e privato. Il suo nome è da oltre due decenni legato all’associazione Fiera San Martino di cui era presidente, e che ogni anno (fino alla pandemia) dava vita alla tradizionale festa agricola e contadina per le vie del paese. Proprio per onorare questo suo impegno l’amministrazione comunale gli aveva consegnato l’onorificenza cittadina “Sgurbat d’oro” nel 2017. «Non c’è evento a Biassono che non veda la sua attiva partecipazione», era stato scritto nella pergamena consegnata.
Nel 2019 stato riconfermato presidente dell’associazione Florovivaisti di Milano, Lodi, Monza e Brianza per un altro triennio.
Molto conosciuto in paese anche il fratello Fabrizio, titolare di un’impresa di scavi e demolizioni che per conto del Comune si occupa della riasfaltatura delle strade del paese. Il più grande dei tre fratelli Cozzaglio è Adolfo, padre di Ivano Cozzaglio, deceduto lo scorso gennaio in un incidente sul lavoro a Paderno d’Adda, mentre conduceva un trattore.
«La perdita di Tiziano è un grande dolore per la sua famiglia, già provata dalla tragedia della morte di Ivano, e per tutta Biassono, per cui ha sempre fatto tanto. Sarà difficile immaginare la fiera di San Martino senza di lui che ne era il motore e l’organizzatore», ha detto il sindaco Luciano Casiraghi.
Funerali lunedì 10 maggio alle 15 a Biassono.