“Un passo avanti, anche se non basta”. Soddisfazione anche da parte dell’associazione HQ Monza per la notizia del finanziamento di 78 milioni di euro previsto dal Pnrr del governo Draghi per l’elettrificazione della linea ferroviaria Lecco-Milano via Molteno e Besana, ovvero la linea del Besanino.
“È un passo avanti verso la trasformazione della linea ferroviaria del “Besanino” in una vera metropolitana della Brianza, sulla direttrice nord-sud – commenta il comitato – Ci auguriamo ora che questo miglioramento della linea sia seguito da altri interventi infrastrutturali indispensabili, innanzi tutto per ripristinare in pieno le tratte ammalorate sulle quali la velocità è oggi ridotta al minimo, e poi per rendere i sistemi di sicurezza idonei ad una più alta frequenza di treni. La linea Monza-Molteno è da sempre un elemento fondamentale, ma sotto-valutato, per la mobilità in Brianza ed è determinante per ambire a trasformare la stazione ferroviaria di Monza in un vero hub del trasporto pubblico, come questa Associazione ha proposto qualche mese fa. Una prospettiva del tutto fattibile in base agli obiettivi di potenziamento e riorganizzazione di Ferrovie Italiane”.
Nell’immaginario dell’associazione di cittadini la stazione di Monza andrebbe “valorizzata per la sua storia, ma ristrutturata e ampliata”, attraverso il “recupero dell’ex scalo merci ormai quasi in disuso, con servizi di car e bike sharing, spazi dedicati al commercio, all’arte e alla cultura, luoghi per eventi, nuove aree di verde pubblico”.
Nell’ottica di arrivare ad diventare un hub per lo snodo delle linee ferroviarie – Monza-Molteno-Lecco, Milano-Lecco, Monza-Seregno – e del prolungamento della metropolitana M5T, la Lilla.
“Costituiscono la rete locale connessa anche a Milano, e dove partono e arrivano alcuni treni passeggeri internazionali, quelli che collegano il nord ovest d’Europa: Zurigo, Strasburgo, Francoforte. Scelta del tutto possibile nel quadro del piano di decentramento per Milano Centrale in corso di attuazione da parte di RFI”.