Da martedì 16 febbraio, la Fondazione Giuseppina Scola di Besana in Brianza (località Brugora) riapre il centro diurno integrato. “Abbiamo lavorato tanto, sia sulla struttura completamente rimodernata che sul Piano organizzativo gestionale per la riapertura” comunica la presidente Luisa Villa.
I primi utenti torneranno a frequentare il centro, chiuso dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, “in piena sicurezza, in linea con le norme vigenti in tema di servizi semiresidenziali”.
Gli ospiti troveranno “nuovi colori, nuovi locali e nuova organizzazione. Ma con lo stesso entusiasmo i nostri operatori socio sanitari si occuperanno di quella fascia di popolazione che necessita di assistenza a regime diurno e che da tempo chiede di poter ritornare a vivere le loro giornate con noi – prosegue Villa – Un servizio a supporto anche delle famiglie che lavorano e contano sulle nostre professionalità per accudire i loro affetti più cari”. Il ringraziamento alla vigilia della riapertura va “a tutti coloro che hanno lavorato per il raggiungimento di questo importante traguardo. Altro piccolo (ma non tanto) passo verso la ’normalità’“.
Il cdi si trova in una struttura di pregio, ex monastero benedettino con radici nel 12esimo secolo, che ospita anche una casa di riposo, comprensiva di mini alloggi protetti e nucleo Alzheimer.