Grande festa, martedì 17 ottobre, alla Rsa Oasi Domenicana, a Besana in Brianza. La signora Celestina Fortunato, nata a Chieuti, in provincia di Foggia, nel 1919, e ospite presso la struttura sanitaria gestita dalle Suore Domenicane dal 2014, ha spento 104 candeline. Un invidiabile traguardo che nonna Celestina ha festeggiato circondata dall’affetto del personale della Rsa e dei suoi famigliari. Definita “una nonnina straordinaria”, dal giovane bisnipote Laerte di 13 anni, nonna Celestina ha vinto anche il Covid nel mese di novembre 2020, forte dell’affetto dei familiari con cui è rimasta in contatto grazie al progetto “Video-Chi-Amate”.
Besana in Brianza: il progetto di musicoterapia e “due chiacchiere” con il personale
«Nell’ultimo anno ha affrontato alcuni momenti di aggravamento clinico e allettamento. Nell’ultimo periodo sembra essersi in parte ripresa. La compromissione medica e l’età avanzata hanno reso difficile un suo coinvolgimento nelle attività della struttura, ma la signora Celestina, nei momenti in cui è vigile e sveglia, non ha mai disdegnato due chiacchiere con il personale – hanno fatto sapere dalla Rsa – Durante questi brevi colloqui, appare sempre di umore buono, nonostante il malessere fisico e l’età, e contenta di ricevere visite in camera. È sempre molto cordiale con l’interlocutore, di cui si interessa sempre, chiedendo come sta».
Ad allietarle le giornate ha contribuito che un progetto di musicoterapia tenuto da Claudio Scalzo, professionista specializzato in terapie non farmacologiche.
«La musica spesa in ambito relazionale non è solo il cuore di una professione ma anche una filosofia di vita che ti accompagna nel percorso – ha riferito Scalzo – Il progetto è stato proposto a Celestina, perché difficilmente partecipava nelle attività di gruppo. Con la potenza della musica e di altri strumenti, come diffusori di aromi, creme, pettini, specchi, abbiamo raggiunto diversi obiettivi, migliorando sia la qualità di vita dell’ospite, sia l’attenzione e la socializzazione, con l’intento di mantenere, per quanto possibile, il suo orientamento spazio temporale», ha aggiunto.
Besana in Brianza: i natali in Puglia e una vita a Milano
Nata il 17 ottobre 1919 in una famiglia di agricoltori in un paesino pugliese vicino al mare, la signora Fortunato rimase vedova alla nascita della secondogenita, e si trasferì a Milano,dove poi rimase per 60 anni. La figlia si è presa amorevolmente cura di lei per 40 anni, non lasciandola mai sola, neppure durante le vacanze. Dal 2014 risiede nella rsa besanese. Il suo 104esimo compleanno sarà festeggiato nuovamente anche in occasione della festa dei compleanni dedicata alle ospiti nate nel mese ottobre, che si terrà nel pomeriggio del 30 ottobre.