È di Besana in Brianza il campione del mondo di ornitologia. Si chiama Piercarlo Redaelli, ha 64 anni, e da sempre è appassionato a quel vastissimo campo d’interessi culturali che riguarda la natura e gli animali, in particolare i volatili, che studia e alleva da quando è piccolissimo meritandosi una vasta fama di ornitologo largamente apprezzato in tutto il mondo.
Besana in Brianza campione mondiale di ornitologia: i numeri a Napoli
La 70esima edizione del Campionato Mondiale di Ornitologia si è tenuta alla Mostra d’Oltremare di Napoli e ha registrato la presenza di oltre 21mila iscritti, con la partecipazione di 2.748 allevatori dei quali 1.536 italiani e gli altri provenienti da ogni parte del mondo. Si è trattato dell’evento più importante e prestigioso per l’esposizione di uccelli giunti da tantissime nazioni. Il besanese Piercarlo Redaelli ha primeggiato con i suoi 4 volatili “Organetto pastello bruno” ed ha ottenuto anche un terzo posto con il suo “lucherino topazio”.
Redaelli non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti. Nella sua pluridecennale “carriera” da ornitologo si è laureato più volte campione italiano ed europeo. Con lui si è complimentato anche il sindaco della città, Emanuele Pozzoli: “Complimenti a Piercarlo che si è laureato campione del mondo di ornitologia. Tiene sempre a ricordare che viene da Besana“, ha dichiarato entusiasta il primo cittadino.
Besana in Brianza campione mondiale di ornitologia: parla Piercarlo Redaelli
“Quella per i volatili è una passione che porto avanti da quando ero bambino. L’amore viscerale per la natura me l’hanno trasmesso i miei nonni, quando trascorrevo intere giornate tra gli animali. Al momento ho 30 coppie di uccelli e con ognuno di loro ho un rapporto speciale. Per partecipare alle competizioni di rilevanza internazionale ogni esemplare, di età massima di 2 anni, deve avere un anello identificativo e deve essere iscritto alla federazione italiana. Gli esemplari che ho presentato alla competizione mondiale, andata in scena a Napoli, hanno tutte mutazioni di colori che ho creato facendo incrociare uccelli con simili caratteristiche. Amo le mutazioni di colore“, ha riferito il besanese, pur ammettendo che negli ultimi anni, a causa dell’aumento del costo del mangime, si è visto costretto a limitare questa sua grande passione.
Besana in Brianza campione mondiale di ornitologia: passione rallentata dal prezzo del mangime
“Il prezzo del mangime per uccelli è triplicato, da 5 euro a 15 euro al kg. Come ogni passione anche questa ha un costo. L’unica cosa che mi rammarica è non poterla trasmettere alle nuove generazioni. Ora sono in pochi ad apprezzare la natura. I bambini e i giovani sono fissati con la tecnologia. In pochi apprezzano il ciclo della vita e della natura. È un vero peccato“, ha aggiunto, per poi annunciare che l’anno prossimo parteciperà ai Mondiali in programma in Spagna, dove spera di riuscire a difendere il titolo.