Besana Brianza, preso il pirata che buttò fuori strada una diciottenne: patente ritirata

Aveva anche lanciato un appello, ora è arrivata la fine dell’incubo per la 18enne di Besana Brianza che era stata buttata fuori strada da un’auto che poi si era allontanata. I carabinieri della stazione di Oggiono hanno rintracciato l’autista e gli hanno ritirato la patente.
Besana, l’auto della 18enne coinvolta nell’incidente stradale
Besana, l’auto della 18enne coinvolta nell’incidente stradale Alessandra Botto Rossa

Aveva anche lanciato un appello, ora è arrivata la fine dell’incubo per Nicole Riva di Besana Brianza. I carabinieri della stazione di Oggiono nei giorni della scorsa settimana l’hanno avvertita di aver rintracciato l’auto che l’aveva travolta lo scorso 19 novembre in via Montegrappa a Monticello, facendola finire, nel cuore della notte, in una scarpata dopo un pauroso testacoda. Diciotto anni, la ragazza era al volante della sua Fiat 500 uscita solo due giorni prima dal concessionario.


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L’auto era andata distrutta e la studentessa, che tutto sommato se l’era cavata con tanto spavento e qualche livido, aveva lanciato un appello perché chiunque avesse visto l’incidente desse informazioni utili a risalire al pirata della strada che l’aveva travolta e abbandonata nel fosso.

I militari della compagnia di Merate, competenti per le indagini, sono risaliti, grazie alle testimonianze di alcuni ragazzi che si attardavano in via Montegrappa al momento dell’impatto, e alle telecamere della zona, alla Fiat Punto grigio scuro che aveva travolto Nicole. Alla guida, quella sera, una ventenne di San Giuliano Milanese, a cui l’altro giorno è stata sospesa la patente.

Lei ora ringrazia tutti: «I carabinieri di Oggiono, prima di tutti, perché sono stati bravissimi. E poi i ragazzi che mi hanno soccorso e sono riusciti ad appuntare gran parte della targa dell’auto in fuga, e anche tutte le persone che in queste settimane, dopo aver letto il mio appello, mi hanno manifestato la loro solidarietà e mi hanno dato consigli utili per risalire all’auto. Ora posso finalmente tirare un sospiro di sollievo».