Beni confiscati, a Cesano Maderno la villa con piscina per l’housing sociale

Una villa con piscina confiscata alla criminalità organizzata per rispondere ai bisogni dell’emergenza abitativa a Cesano Maderno.
Cesano Maderno la villa confiscata
Cesano Maderno la villa confiscata

Una villa con piscina per rispondere ai bisogni dell’emergenza abitativa. Tra i beni confiscati alla criminalità organizzata e ora nelle disponibilità del Comune di Cesano Maderno c’è anche questo immobile di lusso situato in via Verbano, nel quartiere del Molinello e a poche decine di metri dal confine con Baruccana di Seveso. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione dell’immobile.

Beni confiscati, a Cesano Maderno la villa con piscina per l’housing sociale: accordi definiti nell’Ambito distrettuale di Desio

Il fatto che beni confiscati vengano poi utilizzati per l’housing sociale e per l’emergenza abitativa non è certo una novità a Cesano Maderno. Decisamente più singolare il fatto che questa volta si tratta di una villa con piscina.
L’assegnazione rientrerà in un più ampio progetto che fa a sua volta riferimento agli accordi definiti in sede di Piano di zona dell’Ambito distrettuale di Desio.
Il Comune, in questo caso, ha ottenuto dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati l’assegnazione di una villa circondata da un ampio giardino e disposta su più livelli. In tutto oltre 350 metri quadrati di superficie. Sul retro della proprietà sono presenti una piscina e un cortile dal quale si accede a un ampio magazzino e al box.

Beni confiscati, a Cesano Maderno la villa con piscina per l’housing sociale: ospitalità per tre nuclei familiari

Inizialmente si era pensato di destinare il bene a finalità sociali per potenziare le strutture e i servizi semi residenziali per disabili con lo scopo di favorire l’inclusione. Con questa finalità, insomma, era stata presentata la candidatura per ottenere l’assegnazione della villa. Poi, però, l’amministrazione comunale è tornata sui suoi passi. Forse a causa delle mutate esigenze, o delle diverse priorità di questo momento storico, ha valutato che l’immobile può essere utile per contrastare l’emergenza abitativa particolarmente sentita a causa della crisi. In particolare può rivelarsi particolarmente comodo per le necessità di housing temporaneo.

Il Consorzio Desio Brianza si è fatto carico del servizio tecnico di progettazione: prevista la manutenzione straordinaria sulla parte edilizia e sugli impianti, con lievi modifiche distributive interne. Lo scopo dell’intervento è quello di garantire l’ospitalità a tre nuclei familiari per un totale di 8-9 posti letto. Nessuna illusione da parte di chi potrà godere di quegli spazi: il progetto prevede anche lavori esterni quali la manutenzione delle alberature, ma anche la demolizione della piscina. La spesa complessiva dell’intervento è di 500mila euro.