“Basta prendersi gioco dei rider”: la scritta contro il sindacato Ugl a Monza

Una scritta rossa sui muri dell’Ugl, il solo sindacato che ha firmato il contratto nazionale di lavoro con AssoDelivery per i rider della consegna a domicilio: p successo a Monza come già accaduto in altre città. “Gesto inaccettabile”.
Rider del food-delivery
Rider del food-delivery

“Basta prendersi gioco dei rider”. Sui muri della sede brianzola dell’Ugl, in via Mosè Bianchi a Monza, è comparsa una scritta rossa in stampatello impressa con la vernice. Si tratta dell’ultimo di una serie di episodi di vandalismo che hanno preso di mira l’Unione generale del lavoro. All’origine, il fatto che l’Ugl sia l’unico sindacato che abbia firmato il contratto nazionale di lavoro del settore food-delivery (consegna a domicilio di cibo) lo scorso febbraio, con l’associazione di categoria datoriale Asso-delivery, contratto che non ha trovato il consenso per esempio di Cgil, Cisl e Uil.

Anche a Milano, Torino, Genova e Bologna i muri degli edifici che ospitano il sindacato del segretario generale Francesco Paolo Capone, hanno ricevuto lo stesso “trattamento”: ignoti le hanno imbrattate scrivendo frasi calunniose. Lo stesso Capone, unitamente al segretario dell’Ugl Milano Riccardo Uberti, ha espresso la sua condanna verso “un gesto inaccettabile che tenta di minare la libertà sindacale nel nostro paese”.

I due leader sindacali auspicano “che gli autori dell’atto siano presto assicurati alla giustizia. L’Ugl , dal canto suo, continuerà il suo impegno a tutela dell’autonomia dei rider e in difesa di tutti i lavoratori”. Sull’accaduto ha preso posizione anche l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale Riccardo De Corato esprimendo solidarietà al sindacato Ugl di Monza. “Visto il tenore delle scritte che accompagnavano gli atti vandalici – ha dichiarato l’assessore – gli autori saranno sempre gli stessi. Sono cioè imbrattatori di professione che rivendicano, senza alcun titolo, la loro vicinanza ai diritti dei rider”.