Voleva fare un regalo alla moglie per Natale, ma aveva perso il lavoro da un po’ e non aveva i soldi nemmeno per le bollette. Così ha pensato bene di provare a rapinare la Gioielleria Elli in pieno centro a Barlassina la mattina dell’antivigilia. È la storia di un uomo di 65 anni, arrivato dalla Sicilia in Brianza ormai da qualche mese alla ricerca di una vita migliore, di uno stipendio per mettere il pranzo in tavola e per permettersi una casa, ma dopo qualche settimana il nuovo impiego è svanito ed è rimasto nuovamente disoccupato.
Barlassina: rapina la gioielleria per un regalo alla moglie, in gioielleria con lo spray urticante
Avvicinandosi il Natale, non sapendo come fare per prendere un regalo alla moglie, non ha trovato un’idea migliore che quella di rapinare una gioielleria. O almeno questo è quello che ha raccontato ai carabinieri dopo che l’hanno acciuffato con le mani nel sacco. I fatti si sono svolti nella mattina di sabato in pieno fermento da shopping natalizio.
Verso le 10.30 l’uomo, formalmente un imbianchino ma aspirante rapinatore, è entrato nello storico negozio di preziosi di corso Milano e, armato di spray urticante, ha cercato di farsi consegnare qualche oggetto di valore dal titolare. In particolare ha provato ad impossessarsi di una collana spruzzando il venditore della sostanza irritante. Un altro addetto alle vendite, presente in quel momento nel negozio, è però prontamente intervenuto, riuscendo a sventare il colpo bloccando a terra, senza troppe difficoltà, il malintenzionato.
Barlassina: rapina la gioielleria per un regalo alla moglie, un’ambulanza sul posto per soccorrere i presenti
Sul posto, insieme ai carabinieri, è arrivata anche un’autoambulanza per soccorrere i presenti, perché l’aria era ormai contaminata dalla bomboletta spray e i presenti riportavano qualche difficoltà respiratoria. I militari hanno preso in consegna il sospetto che, arrestato, è stato immediatamente trasferito in carcere. Dopo i primi controlli, la scoperta: non si trattava di un delinquente incallito, ma di un sessantenne che non aveva mai avuto problemi in precedenza con la legge, completamente incensurato.
Barlassina: tenta la rapina per fare un regalo alla moglie, arrestato finisce ai domiciliari
L’uomo si è scusato per il tentativo di rapina, si è giustificato con la perdita del lavoro e, attraverso l’avvocato, ha richiesto gli arresti domiciliari che infine gli sono stati concessi a partire dal giorno di Santo Stefano. Una storia incredibile, da imbianchino a rapinatore, con la speranza di trascorrere un sereno Natale con la moglie ritrovandosi invece dietro le sbarre di una cella di sicurezza con l’accusa di tentata rapina armato di spray urticante.