Bando trasporti sociali a Villasanta, stop all’istanza della coop

Nuovo capitolo nella lunga battaglia legale tra la cooperativa sociale La Speranza e l’amministrazione di Villasanta.
Trasporti sociali La Speranza
Trasporti sociali La Speranza – foto Coop La Speranza

Nuovo capitolo nella lunga battaglia legale tra la cooperativa sociale La Speranza e l’amministrazione di Villasanta. Dopo la richiesta avanzata al Tar dalla cooperativa di via D’Azeglio nel mese di luglio, nella quale si chiedeva la sospensione del bando pubblicato dal Comune per l’assegnazione del servizio di trasporto sociale, il Tribunale amministrativo della Lombardia con un’ordinanza pubblicata il 9 settembre ha fatto sapere di aver respinto l’istanza cautelare sospensiva, rimandando al 29 novembre l’udienza di trattazione del merito.

Bando trasporti sociali a Villasanta: nulla osta all’apertura delle buste dei candidati

Dunque nulla osta al momento per l’apertura delle buste dei candidati che hanno presentato la propria domanda di partecipazione al bando entro i termini del 15 luglio. Tra questi c’è anche la documentazione inviata dalla Speranza che pur non rientrando nei parametri imposti dal bando, ha deciso comunque di partecipare alla gara.
Il Comune, entro la fine del mese, procederà quindi all’accreditamento del soggetto in possesso dei requisiti richiesti, tra quelli che hanno partecipato al bando.

Bando trasporti sociali a Villasanta: l’attuale contratto scade il 30 settembre

Il contratto prorogato a luglio alla cooperativa Monza 2000 per la copertura del servizio del trasporto sociale scadrà il 30 settembre. Poi l’amministrazione dovrà comunicare il nome del prossimo gestore.

«Il collegio – spiegano dal Palazzo comunale – accogliendo l’impostazione del Comune di Villasanta, ha rilevato che dall’esecuzione del provvedimento impugnato non deriva alla ricorrente (la cooperativa La Speranza, ndr) un pregiudizio grave e irreparabile, tale da giustificare la sospensione della procedura».
Dalla cooperativa La Speranza per ora nessun commento. «La situazione è molto complicata, al momento è meglio non azzardare ipotesi e aspettare di sapere quale sarà la cooperativa a cui verrà assegnato il bando e soprattutto cosa emergerà dall’udienza del 29 novembre».