Villasanta: Comune diffidato per il bando del trasporto sociale

La cooperativa La Speranza ha diffidato il Comune di Villasanta dopo essere stata estromessa dal bando per i trasporti sociali. Si presenterà lo stesso.
Una foto d’archivio: la consegna di un nuovo mezzo di trasporto per la cooperativa La Speranza
Una foto d’archivio: la consegna di un nuovo mezzo di trasporto per la cooperativa La Speranza

La cooperativa La Speranza all’attacco del Comune di Villasanta. La realtà di via D’Azeglio, estromessa in quanto cooperativa di tipo B dal bando pubblicato dall’amministrazione per l’affidamento del servizio di trasporto sociale, si è rivolta allo studio dell’avvocato monzese Bruno Santamaria che ha proceduto a inviare lo lunedì una diffida al Comune, chiedendo l’annullamento della clausola contenuta nel capitolo 4 del bando, che esclude le cooperative di tipo B dalla partecipazione allo stesso.

Villasanta, coop La Speranza si presenta lo stesso al bando

Una mossa che segue di pochi giorni la scoperta dell’esclusione di fatto della Speranza dal bando, con il quale i vertici della cooperativa si auguravano di poter riottenere la gestione del servizio di trasporto sociale, svolto ininterrottamente per vent’anni dalla cooperativa fino allo scorso settembre.

In attesa di sapere come (e se) l’amministrazione di Luca Ornago intenderà rispondere alla diffida, alla cooperativa sono già al lavoro per stendere il testo con il quale intendono comunque presentarsi alla gara.

Villasanta, La Speranza: «Escludere la cooperative di tipo B è un illecito»

«Se anche gli uffici competenti non dovessero modificare il capitolo 4, noi comunque abbiamo intenzione lo stesso di presentarci entro i termini prescritti», spiega il vicepresidente, Erminio Varisco. Venerdì 15 luglio si chiuderà il bando. «Anche le date fissate sono assurde – precisa Varisco – Tenendo conto oltretutto che siamo a luglio, in un clima già di vacanza, è impossibile concedere solo quindici giorni a chi desidera partecipare alla gara. Comunque sia non intendiamo perdere questa occasione, anche perché il nostro legale ci ha confermato che l’esclusione non solo della nostra cooperativa ma di tutte quelle di tipo B è un illecito».

Villasanta: «Pronti a impugnare la clausola»

La questione potrebbe non chiudersi con la sola diffida. «Siamo pronti a impugnare la clausola dell’articolo 4 del bando anche davanti al Tribunale amministrativo. Poi vedremo cosa succederà», conclude Varisco.