I seggi domani, domenica 26 giugno, chiuderanno alle 23 e poco dopo mezzanotte la città di Cesano Maderno saprà il nome del suo nuovo sindaco. Alle urne a distanza di due settimane per il secondo turno saranno chiamati ad esprimersi 30.693 elettori cesanesi che dovranno scegliere tra il candidato del centrosinistra Gianpiero Bocca che per soli 14 voti non è diventato sindaco al primo turno fermandosi al 49,91% con 6.609 elettori e Luca Bosio, che lo scorso 12 giugno si è fermato al 40,12% di preferenze con 5.313 votanti.
Ballottaggio a Cesano: Bocca e Bosio, da chi sono sostenuti
Bocca è sostenuto dal Partito Democratico e dalle liste civiche Vivi Cesano, Passione Civica, Alleanze civiche e Pensiero Indipendente. Bosio è il candidato del centrodestra, orfano di Forza Italia, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Udc e la lista civica Con Bosio per Cesano.
Ballottaggio a Cesano, i voti di Santoro e astensionismo le due incognite
Da capire se andranno a votare, e cosa voteranno gli oltre 1.300 elettori che hanno invece dato fiducia a Michele Santoro, candidato escluso dal ballottaggio sostenuto da Forza Italia. Infatti, uno dei temi con cui in queste due settimane entrambi i candidati sindaco hanno dovuto necessariamente fare i conti è il tema dell’astensionismo. Quindici giorni fa a votare per scegliere il primo cittadino sono andati meno della metà degli aventi diritto 13.775 cesanesi pari al 44,88%. E con il secondo turno statisticamente la percentuale scende ancora e la fascia potrebbe non arrivare nemmeno al 30%.
