Nonostante il caldo di un giugno con temperature roventi a Cesano Maderno c’è una nebbia fitta. Sì, perché la prima settimana in vista del ballottaggio del 26 giugno è trascorsa senza molte novità. Riunioni, trattative e alleanze sono ancora poco chiare.
Elezioni a Cesano Maderno, Bosio: «Una seconda campagna elettorale»
Nel centrodestra si lavora per la vittoria e rimane prudente senza svelare le carte Luca Bosio: “Stiamo lavorando, siamo impegnati tutti i giorni con un gazebo: abbiamo un fitto calendario da qui al 26 nelle frazioni, in centro, al mercato – ha spiegato il candidato sindaco del centrodestra – Abbiamo preso molto sul serio il ballottaggio e sappiamo che è una seconda campagna elettorale. Siamo tutti molto fiduciosi perché abbiamo avuto segni chiari ed inequivocabili di cambiamento”. Il dato dell’astensionismo non lo preoccupa anzi nel “caso” Cesano sembra storicamente favorevole alla coalizione di centrodestra.
“Cesano è un caso a parte e se andiamo a vedere i dati del 2017 al ballottaggio sicuramente è favorevole al centrodestra: 5 anni fa Longhin nonostante il calo degli elettori ha visto ridursi i consensi. Mentre noi ne abbiamo guadagnati. Una prospettiva interessante supportata sicuramente dall’ottimo risultato fatto fin ora” ha poi chiarito ancora Bosio.
Elezioni a Cesano Maderno, Bocca: «La strategia è far tornare i cesanesi a votare»
“Ho un fitto programma di incontri nelle frazioni da lunedì: al mercato i feedback sono stati molti positivi e molti cittadini erano quasi indignati dei 14 voti che ci sono mancati per vincere, chiedendovi anche spesso perché non abbiamo chiesto il riconteggio” ha spiegato Gianpiero Bocca. La strategia per combattere l’astensionismo è chiara. “La strategia sarà esclusivamente quella di tornare tra la gente per far ritornare i cesanesi a votare perché questo è l’unico modo per vincere“.
