Consegna distintivo e pistola, per impugnare la penna e trasformarsi da vigile di quartiere a topo da biblioteca. È l’agente Andrea Foffano (nella foto) la prima vera vittima dello scandalo dei vigili: da lunedì 16 febbraio il giovane ghisa prenderà servizio in biblioteca. Una decisione approvata all’unanimità dalla giunta comunale, dal comandante della polizia locale Giorgio Piacentini e dal responsabile del settore biblioteca. Ma sulla cui vera causa non si sa ancora il perché.
Andrea Foffano, che al momento non può rilasciare dichiarazioni, è molto amato in paese. Nativo di Vimercate, è in servizio presso la polizia locale di Biassono da sei anni, conquistandosi il soprannome di vigile buono. Proprio come abbiamo raccontato sul Cittadino di alcuni mesi fa quando multò un biassonese. L’uomo però, essendo da tempo disoccupato, non poteva pagare la contravvenzione, promettendo al vigile di farlo non appena avrebbe trovato un impiego. Un impiego che gli trovò lo stesso Foffano e l’uomo per ringraziarlo andò subito a pagare la multa.
Un curriculum da fare invidia quello del ghisa destituito: 31 anni, una laurea in Scienze infermieristiche e a breve una seconda in Scienze politiche, un master in criminologia, intelligence e sicurezza oltre a una grande passione per la divisa annoverando il brevetto di paracadutista conseguito presso l’Associazione paracadutisti di Monza, la partecipazione ai corsi delle forze speciali organizzati dalla polizia brasiliana e dall’esercito israeliano. Ma prima di indossare la divisa Foffano ha lavorato anche come infermiere al 118 e al Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate. Recentemente è nata anche la passione e l’impegno nel campo politico iscrivendosi al club biassonese di Forza Italia dove riveste il ruolo di segretario economo.
E sul motivo del suo allontanamento dal comando di polizia locale si infittiscono i dubbi: perché il sindaco con delega anche alla Polizia locale che da sempre sostiene l’importanza della sicurezza avrebbe dovuto rinunciare a un agente altamente preparato in questo settore? Ma si apre anche lo scenario della guerra politica con l’attivismo di Foffano tra le fila degli azzurri, a poco più di un anno dalla prossime elezioni amministrative. Tanti gli interrogativi sul trasferimento del giovane agente che per adesso è la prima vittima dello scandalo vigili che ha portato Biassono al centro delle cronache nazionali. Non sappiamo se Foffano sia il vigile ballerino, o il vigile ciclista, o il vigile cuoco, o il vigile che arresta il vassoio pieno di costine, o il vigile vinaio che travasa le damigiane. L’unica certezza è che da lunedì l’agente Foffano sarà il primo vigile bibliotecario.