La prefettura aggiorna i piani delle aziende a rischio di incidente rilevante e invita i Comuni a coinvolgere i cittadini. Si tratta delle attività industriali che devono rispondere alla direttiva Seveso III, il provvedimento che predispone piani di emergenza per chi lavora in quelle aziende e per chi abita nei dintorni. La prefettura ha comunicato di avere iniziato il lavoro a novembre predisponendo le prime otto bozze di piani d’emergenza: gli aggiornamenti riguardano la Formenti Giovenzana S.p.a. di Veduggio con Colzano, Icrom S.p.a. di Concorezzo, Kofler S.p.a. di Brugherio, Piomboleghe S.r.l. di Brugherio, Bracco Imaging S.p.a. di Ceriano Laghetto, Vefer S.p.a. di Lissone.
“In attesa di conoscere le valutazioni di competenza del comitato tecnico regionale dei vigili del fuoco – scrive la prefettura – il prefetto Patrizia Palmisani ha avviato anche la fase di consultazione della popolazione, invitando i sindaci dei comuni a diffondere il più possibile le bozze delle pianificazioni, così da poter raccogliere i contributi migliorativi che potranno essere offerti dagli abitanti dei territori interessati”. Le segnalazioni e le osservazioni potranno essere fatte entro il termine del 25 marzo 2020.