Avis Seregno: celebrata la giornata mondiale del donatore

L'appuntamento è stato caratterizzato dall'inaugurazione di un nuovo percorso salute all'istituto Bassi di via Briantina. Positivo il bilancio di attività sul territorio
L’inaugurazione del percorso salute all’istituto Bassi di via Briantina

«Oggi è la nostra giornata e, in questa occasione, riteniamo importante sensibilizzare sulle buone abitudini e la salute». Lo ha detto la presidente di Avis Seregno, Tina Tilelli, martedì 14 giugno, giornata mondiale del donatore. Nella circostanza, nel giardino dell’istituto Bassi di via Briantina, alla presenza del sindaco Alberto Rossi, è stato inaugurato il nuovo percorso salute, con quindici cartelli esplicativi, che sarà utilizzabile da tutti gli studenti dal prossimo anno. «Oltre a far conoscere la nostra realtà e quanto è bello donare -ha detto Tilelli -, è una giornata importante per educare a prendersi cura del proprio corpo».

Avis Seregno: il bilancio dell’attività della sezione

Il 14 giugno per la sezione seregnese dei volontari Avis è anche il momento per fare qualche bilancio. «I nostri donatori negli ultimi anni sono aumentati -ha proseguito Tilelli-, proprio pochi mesi fa abbiamo festeggiato il record di donazioni effettuate a Seregno: è abbastanza provvidenziale questo giorno, perché in estate notiamo sempre un calo fisiologico, considerato che molti volontari sono via, quindi un momento di gruppo insieme serve. Non è un caso che abbiamo scelto una scuola per questo appuntamento: da anni, con gli studenti delle classi quarte delle secondarie di secondo grado di Seregno e vari paesi limitrofi, organizziamo gli incontri tenuti dal medico Marco Pozzi, in cui spieghiamo l’importanza della donazione, un gesto poco dispendioso ma fondamentale. Abbiamo incontrato 2mila studenti nel corso degli ultimi anni scolastici e sono stati incontri importantissimi, anche se abbiamo notato un lieve calo di iscrizioni tra i diciottenni nell’ultimo anno; in compenso si sono avvicinati ad Avis molti ragazzi tra i 20 e i 25 anni, spesso vengono ad iscriversi portando con sé genitori, fratelli ed amici».

Avis Seregno: la soddisfazione dell’istituto Bassi


L’istituto Bassi è una delle scuole che hanno ospitato le lezioni di Pozzi. «Abbiamo inserito gli incontri con l’Avis all’interno di un progetto ampio di educazione alla salute, che coinvolge tutte le classi -ha detto Simona Grillo, docente di chimica che segue queste iniziative-. L’argomento donazione lo teniamo per le quarte, l’anno in cui i ragazzi compiono 18 anni, età minima per iniziare a donare. Il progetto ha anche molte altre attività, come quella contro il tabagismo, sulla donazione di organi e via dicendo. Questo percorso della salute è un bel regalo per la scuola, tanto che lo useremo nelle giornate di accoglienza, per far conoscere ai nuovi studenti il nostro istituto». Insieme a lei anche la vicepreside Sonia Marchetto e Gianluca Antoci che collabora con il dirigente.

Avis Seregno: un aperitivo conclude la giornata


Oltre al momento alle scuole, in serata è stato organizzato un aperitivo al Pacha di via Parini, cui si sono iscritti centodieci volontari: un modo informale per festeggiare un altro anno insieme. Già da giovedì 9 giugno sono apparsi per il centro di Seregno degli adesivi raffiguranti delle goccine e da venerdì in città è ben visibile un totem, sempre per sensibilizzare i cittadini e ricordare la giornata del donatore.