L’asfalto, ma non solo. I lavori sui 5.793 metri della pista di Monza si sono resi necessari per rispondere agli standard qualitativi e di sicurezza internazionali richiesti dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA). Una condizione fondamentale per la permanenza del Gp d’Italia all’Autodromo nazionale. La riqualificazione è iniziata lunedì 8 gennaio e durerà sei mesi.
Autodromo di Monza, via ai lavori: la pista
Prevista la manutenzione alla sovrastruttura del circuito con l’utilizzo “di miscele a elevate prestazioni”, spiega una nota, con eventuale risanamento del sottofondo. Ci sarà una riconfigurazione plano-altimetrica della pista con ridefinizione delle pendenze longitudinali e trasversali, assieme alla sostituzione e al riadattamento plano-altimetrico di tutti i cordoli del circuito.
Autodromo di Monza, via ai lavori: i sottopassi
E poi i sottopassi: il progetto è per la realizzazione di un nuovo sottopasso carrabile e la manutenzione straordinaria, con demolizione e ricostruzione mediante ampliamento, di tre sottopassi esistenti per separare il traffico veicolare da quello pedonale e per creare un nuovo accesso per i mezzi pesanti funzionale e sicuro.
Autodromo di Monza, via ai lavori: acqua e illuminazione
Sarà ottimizzato il sistema di smaltimento e raccolta delle acque sul rettilineo di partenza con opere idrauliche di trattamento e drenaggio per la gestione dell’acqua lungo la pista. Anche l’impianto di illuminazione sarà oggetto di migliorie.
Autodromo di Monza, via ai lavori: strade d’accesso
Il piano dei lavori prevede, infine, la realizzazione di strade di accesso tra le postazioni dei commissari di percorso e la pista. Tornerà la ghiaia nelle vie di fuga della Prima e della Seconda Variante. Il viale di ingresso da Vedano subirà diversi interventi, tra cui la realizzazione di altri percorsi pedonali.