AstroPaolo presenta il nuovo libro nella sua Verano: “Non sono ancora pronto per una biografia”

L’astronauta veranese Paolo Nespoli ha presentato venerdì 2 dicembre, nella sala conferenze della biblioteca civica Monsignor Galbiati, a Verano Brianza, il suo nuovo romanzo edito da Mondadori "L'unico giorno giusto per arrendersi"
Paolo Nespoli

“L’unico giorno giusto per arrendersi”. L’astronauta veranese Paolo Nespoli ha presentato venerdì 2 dicembre, nella sala conferenze della biblioteca civica Monsignor Galbiati, a Verano Brianza, il suo nuovo romanzo edito da Mondadori. Una serata molto attesa dai veranesi tanto che i posti disponibili sono andati esauriti in poche ore. Per garantire comunque a tutta la cittadinanza di assistere al dibattito gli organizzatori hanno così predisposto anche la diretta streaming della serata.

La presentazione del libro a Verano

Il libro di Nespoli, “L’unico giorno giusto per arrendersi”

«Oggi vi presento un romanzo perché nonostante le richieste degli editori non sono ancora pronto per una biografia –ha esordito Nespoli–. Ho qualche sassolino nelle scarpe da togliere ma preferisco aspettare». L’astronauta era intervistato da Giuliano Fondaci che ha sottolineato come nel libro ogni cosa venga chiamata col suo nome senza i compromessi dettati dal politicamente corretto. «Per il personaggio di Stella ho pensato a me giovane –ha aggiunto Nespoli–. Da ragazzo non avevo le idee così chiare su cosa avrei fatto da grande, quando dicevo di voler fare l’astronauta tutti mi spingevano a studiare ma pochi ci credevano davvero. In Stella ci sono tutte le mie incertezze da ragazzo, tutti gli errori da fare per imparare a non farli più». Personaggi e fatti sono dunque frutto della fantasia dell’autore ma, come spesso accade, ispirati a fatti realmente accaduti.

Stella il protagonista del romanzo: “Messo alla prova dal punto di vista fisico e psicologico”

«Il personaggio di Stella viene messo alla prova dal punto di vista fisico e psicologico» ha spiegato l’autore, che per il romanzo avrebbe voluto il titolo “Stella Nera”. Gli addetti ai lavori gli hanno però preferito “L’unico giorno giusto per arrendersi”. «Quando lavori in un team impari su quali punti puntare i piedi e su quali invece no» ha concluso Paolo Nespoli. La lettura di alcuni brani tratti dal romanzo è stata intervallata dai momenti musicali a cura di Andrea Parodi con Paolo Ercoli e Riccardo Maccabruni. La serata si è chiusa con le domande del pubblico, grande la curiosità verso il libro ma ancor più grande la curiosità verso la vita nello spazio, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

La presentazione del romanzo a Verano

Nespoli: “E’ incredibile pensare come il corpo umano funziona benissimo nello spazio”

«Nello spazio siamo tutti vestiti in modo uguale, ci distingue solo una piccola bandiera che portiamo sul braccio –ha così risposto Nespoli alle domande dei suoi concittadini–. Uomini e donne di nazionalità diverse lavorano insieme per far progredire l’umanità. È fondamentale che ci sia fiducia». Ricerca scientifica e vita quotidiana, perché anche nello spazio si beve il caffè. «Un mio collega beveva il caffè e diceva, ogni volta: “Questo è il caffè di domani” –ha raccontato l’ex astronauta–. Nella stazione spaziale nulla si spreca, anche l’urina viene recuperata e purificata così da ricavarne acqua. È incredibile pensare a come il corpo umano funziona benissimo nello spazio, avete mai provato a bere a testa in giù?».