Chi vuole essere il nuovo Paolo Nespoli? La proposta arriva direttamente dall’Agenzia spaziale europea, l’Esa, che ha annunciato l’apertura di una selezione per formare nuovi astronauti. Insomma: sogno rimane, ma con qualcosa da cui partire.
“Per la prima volta in oltre un decennio, l’Agenzia sta cercando nuovi astronauti che si uniscano alla più grande avventura dell’umanità a beneficio della Terra” scrive la stessa Esa avvisando che il bando sarà aperto il 31 marzo e che la pagina Esa Astronaut selection fornirà a tempo debito tutte le informazioni necessarie.
“L’opportunità di diventare un astronauta dell’Esa è rara e altamente competitiva” e l’ultima volta è successo nel 2008 per un totale di tre reclutamenti a partire dal 1978. “ I dettagli completi dei requisiti per la selezione degli astronauti e il progetto di fattibilità del parastronauta – una nuova opportunità offerta a possibili astronauti con disabilità – verranno rilasciati all’apertura delle candidature, che avranno scadenza il 28 maggio: il risultato dovrebbe essere annunciato nell’ottobre 2022.
Nel 2008, tra gli altri, è stata selezionata anche AstroSamantha, l’italiana Samantha Cristoforetti, che ha poi partecipato a diverse missioni spaziali. Essere astronauta, ha detto, “riunisce molte delle mie passioni: scienza e tecnologia, macchine complesse, ambienti operativi impegnativi, team internazionali, forma fisica, sensibilizzazione del pubblico. E, naturalmente, ogni tanto ti capita di guidare un razzo per lavorare”. Paolo Nespoli, di Verano Brianza ed studente da ragazzo del liceo Frisi di Monza, è invece entrato in Esa nel 1991 dopo studi specifici in ingegneria anche a New York.