L’astronauta Paolo Nespoli: «Ho scoperto un linfoma al sistema nervoso centrale, oggi l’avaria sembra risolta»

L’astronauta di Verano Brianza Paolo Nespoli ha raccontato la battaglia dell’ultimo anno: contro un linfoma al sistema nervoso centrale che “oggi, dopo mesi di cure, è sotto controllo”.
Paolo Nespoli Conferenza in Villa reale organizzata da Fondazione Monza e Brianza
Paolo Nespoli Conferenza in Villa reale organizzata da Fondazione Monza e Brianza Fabrizio Radaelli

L’astronauta veranese Paolo Nespoli è tornato a parlare in pubblico. Venerdì 24 settembre è stato ospite dell’Italian Tech Week di Torino per discutere di new space economy. Ed è stata la sua prima uscita ufficiale dalla scoperta nel novembre 2020 di un linfoma. Lo ha raccontato anche con un post sui social.

«L’ultimo anno e mezzo è stato duro per tutti – ha scritto Nespoli sul proprio profilo Facebook – Il covid, il distanziamento sociale e la didattica a distanza ci hanno provati per benino, e nel migliore dei casi ci hanno costretti a cambiare le nostre abitudini, i nostri ritmi, le nostre priorità. Non fossero bastate le difficoltà, io mi sono trovato in una situazione imprevista e ulteriormente complicata: ho scoperto di avere un linfoma al sistema nervoso centrale che oggi, dopo mesi di cure, è sotto controllo. L’avaria sembra risolta, avremmo detto nello spazio; vedo la proverbiale “luce alla fine del tunnel” diventare sempre più grande! Non aggiungo altro se non una riflessione, potrà sembrare banale ma la sento e l’ho sempre sentita mia, un approccio alle cose, una filosofia che arriva direttamente da un modo di dire spaziale: bisogna avere coraggio e dare tutto se si vuole puntare alle stelle. Per aspera ad astra!».