Erano circa le 4.30 di martedì 2 febbraio quando un botto forte e sordo ha svegliato i residenti dei palazzi del centro di Barlassina. Un furgone da lavoro, con una sconclusionata manovra, ha cercato di sfondare la vetrata della Banca Popolare di Milano.
I ladri, che evidentemente miravano al bancomat, non hanno però fatto i conti con l’altezza del furgone e quella vetrina notevolmente più bassa. E così sono riusciti solamente a puntare il frontalino del mezzo senza però abbattere il vetro.
I malviventi hanno preso la mira in retromarcia, abbattendo un paletto di cemento sul marciapiede opposto, ma quando hanno incocciato la vetrata i danni non erano tali da permettere l’incursione e la riuscita del colpo.
A quel punto, hanno cercato di continuare il lavoro a colpi di mazza, ma senza troppa fortuna: il vetro non ha ceduto. Il gran trambusto ha attirato l’attenzione di alcuni residenti che hanno richiamato sul posto i carabinieri.
Capita la malaparata, i ladri hanno lasciato in tutta fretta la banca e si sono dati alla fuga.
Alla mattina la vetrata dell’istituto bancario si presentava coperta da assi gialle, ma gli uffici erano regolarmente aperti ed il bancomat pienamente in funzione.