Aggiornamenti si avranno mercoledì 11 dicembre, al termine del nuovo incontro fissato in prefettura. In quell’occasione Arpa e Ats illustreranno il piano congiunto dei lavori relativi al monitoraggio dei fumi emessi da Asfalti Brianza di Concorezzo.
«Arpa si preoccuperà di raccogliere i dati relativi a tutta una serie di sostanze segnalate e Ats poi ne verificherà l’eventuale tossicità – hanno spiegato da via Prina – Durante la riunione, a cui parteciperanno le diverse istituzioni coinvolte nell’ambito del tavolo di lavoro dedicato all’azienda di Concorezzo, saranno definite anche le tempistiche per l’avvio del monitoraggio e la sua durata. L’obiettivo è cercare di capire se, oltre ai cattivi odori, ci siano problematiche di carattere sanitario».
I risultati saranno quelli richiesti e attesi da tempo dai comitati di quartiere Sant’Albino e San Damiano, che da anni si battono per tutelare la salute dei residenti di quattro comuni – Concorezzo, Brugherio, Monza e Agrate Brianza, quelli avvolti dai fumi dell’azienda che produce asfalto.
«Abbiamo preparato una nuova lettera da inviare al prefetto Patrizia Palmisani: effettuare questi monitoraggi sui fumi in uscita dal camino dell’azienda è più urgente che mai – hanno commentato da Sant’Albino – e sarebbe necessario anche realizzare una serie di carotaggi nei terreni che la circondano. Ricordiamo infatti che nei suoi dintorni ci sono anche degli orti comunali».
Il comitato ha sollecitato l’organizzazione di un incontro pubblico a Sant’Albino alla presenza del sindaco di Monza Dario Allevi, del vicesindaco Simone Villa e dell’assessore all’Ambiente Martina Sassoli. E ha lanciato un appello: «Negli ultimi due giorni molti dei post che abbiamo condiviso su Asfalti Brianza sono stati misteriosamente segnalati e oscurati dai social. Qualcuno che non ci ama sta sabotando i nostri account: condividete il nostro materiale il più possibile».