Asfalti Brianza tiene sempre banco nella politica concorezzese. Nell’ultimo consiglio comunale, mercoledì scorso, il sindaco Mauro Capitanio ha spiegato che «l’azienda di bitume per ora rimane chiusa e il 30 settembre ci sarà la conferenza dei servizi tra tutti gli enti».
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Dal fronte delle opposizioni il capogruppo della Rondine Francesco Facciuto ha dichiarato che «la conferenza prevede la modifica non sostanziale dell’Aua (autorizzazione unica ambientale) e se dovesse essere accolta Asfalti Brianza potrebbe utilizzare quella montagna di fresato illegalmente tenuta nell’impianto. Qual è la posizione dell’amministrazione comunale su questo argomento?».
Immediata la risposta del primo cittadino. «Sul fresato ci dobbiamo ancora aggiornare. Rimaniamo dell’idea che se Asfalti Brianza non avrà rispettato le richieste dei vari organi dovrà avere ancora sospesa l’Aua e quindi rimanere chiusa».
Il caso Asfalti Brianza coinvolge, oltre a Concorezzo, i Comuni di Monza, Brugherio e Agrate Brianza. Qui i comitati dei residenti da tempo hanno lamentato disagi e preoccupazioni per la salute per gli odori emessi dalle lavorazioni notturne.