Dei piccoli occhi invisibili sorveglieranno le zone più colpite dall’abbandono abusivo di rifiuti. L’azione di contrasto dell’amministrazione comunale alle discariche abusive passa attraverso gli occhi digitali delle micro telecamere che verranno posizionate nei luoghi più “sensibili” e saranno in grado di fotografare le persone che abbandonano illegalmente i rifiuti per strada.
Il monitoraggio di queste zone verrà effettuato con quelle che vengono chiamate “fototrappole”, apparecchiature fotografiche solitamente usate per fotografare gli ambienti faunistici, anche in orari notturni, ma che già vengono utilizzate da diverse amministrazioni comunali con ottimi risultati per il monitoraggio delle discariche abusive. Insomma: fotocamere in grado di vedere anche di notte e al buio e mimetizzabili nell’ambiente circostante. «Le apparecchiature verranno installate a breve nelle zone che ci vengono segnalate dai cittadini come le più colpite dal fenomeno delle discariche abusive – dichiara l’assessore alla Sicurezza, Paolo Confalonieri – e stiamo parlando soprattutto dell’area di via dell’Offelera, dello Stadio e sulle aree lungo il canale Villoresi».
Il Comune ha speso 1.799 euro per l’acquisto di cinque fototrappole, sulla piattaforma per gli acquisti della pubblica amministrazione. Per gli amanti dei dettagli tecnici, i modelli acquistatati dalla città di Monza e presto in servizio sono in grado di scattare fotografie in tempi inferiori a 0,8 secondi, con risoluzione di almeno 12 megapixel e flash ad almeno 15 metri (anche notturno). Le immagini prodotte verranno poi inviate al comando della polizia locale che potrà utilizzarle in sede di indagine nei confronti di questo tipo di irregolarità. Le discariche abusive sono un problema che riguarda molti quartieri periferici (ma non solo) della città e soprattutto quelle vie più nascoste e vicine alle vie di grande scorrimento. Spesso, infatti, chi abbandona i rifiuti lo fa lanciandoli dall’automobile. Ma adesso, potranno anche sorridere.