Un fondo di 50mila euro per sostenere il commercio locale in un frangente di notevole difficoltà. E poi sgravi fiscali e un tavolo per progettare nuovi eventi. È questo, in estrema sintesi, il risultato di un confronto che sarebbe partito da tempo tra le forze politiche di centrosinistra allo scopo di supportare i negozi di vicinato con iniziative concrete.
Il progetto si chiama Arcore Riparte ed è nato dall’iniziativa del Comitato Arcore Viva, fondato e guidato da Nicolò Malacrida, una realtà che sta muovendo i primi passi nel panorama politico arcorese e che ha tra i suoi punti programmatici principali la vicinanza e lo sviluppo del commercio locale.
«Avendo ben presente questa situazione di sofferenza del commercio presente anche sul territorio arcorese – spiegano i promotori – e consapevoli dell’importanza del commercio locale per la città, proprio su questo tema si sono focalizzati alcuni nostri incontri in videoconferenza con il Partito Democratico guidato dal segretario Michele Calloni e con la Lista Civica Rosalba Colombo, attraverso i coordinatori Lorenza Rossi Querin e Nicola Sullo».
Arcore Viva ha portato al tavolo di confronto alcune idee per aiutare e supportare questo settore, tra le quali la possibilità di agire sulla fiscalità comunale per ridurre il prelievo, la concessione senza costi a bar e ristorazione di maggiore spazio per occupazione suolo pubblico (sul modello di quanto progettato a Milano ed in altre città), progetti di pedonalizzazione temporanea (ad esempio nei fine settimana) di alcune strade per lo svolgimento di eventi. Le idee avrebbero incontrato la linea della giunta Colombo che in parte le ha già recepite attraverso l’operato dell’assessore al Bilancio Valentina Del Campo e di quello al Commercio Paola Palma.
Di concreto c’è lo stanziamento in bilancio di 50mila euro a favore del commercio locale, già deciso dalla Giunta ed approvato dal consiglio comunale.
«Il fondo sarà utilizzato per la concessione di contributi a fondo perduto per tutte le attività e la loro riapertura in totale sicurezza – spiegano i promotori – I soldi saranno erogati tramite un apposito bando a partire dal mese di luglio».
L’iniziativa riprende e incrementa quella messa in campo lo scorso anno. In programma altri interventi: per i locali che ne faranno richiesta, saranno concessi maggiori spazi per occupazione di suolo pubblico senza costi ulteriori, in linea con i provvedimenti nazionali post Covid-19; per la Tosap già pagata per l’anno in corso si sta pensando ad una modalità di rimborso; si pensa a iniziative per rivitalizzare la città e il tessuto commerciale compatibili con le nuove condizioni di sicurezza.