Quando le pressioni dell’opinione pubblica fanno breccia nel cuore (e nei programmi) di un’amministrazione comunale. Nel periodo natalizio la giunta Colombo ha infatti annunciato che metterà mano in prima persona al problema dell’illuminazione pubblica sul retro della stazione ferroviaria. Investimento: oltre 100mila euro. Una promessa che non è stato facile strappare, considerato che a breve partirà un project financing per la gestione dei posteggi della zona.
L’intenzione della giunta Colombo era quella di delegare al nuovo operatore anche l’intervento di installazione di un idoneo sistema di luci. Negli ultimi mesi, tuttavia, le richieste di un intervento in nome della sicurezza si sono fatte pressanti. In particolar modo da parte della popolazione pendolare femminile. Uscire dal sottopasso perfettamente illuminato e piombare nel buio quasi totale è in effetti un’esperienza destabilizzante e non è un’esagerazione dire che si fatica perfino a scorgerla, la propria auto. Direzionare in modo strategico le lampade dei lampioni della strada è stato un provvedimento adottato per tamponare la situazione e il beneficio è stato minimo: giusto un raggio di luce su alcuni stalli della sezione a pagamento.
Dunque, invece che aspettare il verificarsi dell’infausta eventualità, l’amministrazione ha formalizzato l’investimento. «Ben 110mila euro per l’illuminazione del parcheggio di interscambio della stazione ferroviaria – ha annunciato il sindaco Rosalba Colombo -i cui lavori dovrebbero essere completati in primavera 2019: maggiore percezione di sicurezza che completerà il bel lavoro del restyling della stazione, una delle porte di ingresso di Arcore». Il provvedimento è stato adottato, ma con qualche malumore. L’assessore Fausto Perego: «È chiara la necessità di più luce per la sicurezza delle persone, ma non dimentichiamoci che questi sono soldi degli arcoresi spesi di fatto per gli utenti della ferrovia che, tutti sappiamo, sono in larga parte non residenti. Per l’amministrazione comunale è un grosso sforzo».