Guai a disturbare la quiete del sabato mattina. Invece così è accaduto in piazza Pertini ad Arcore dove di prima mattina una settantina di ragazzini si sono ritrovati, assieme ai genitori, per partecipare ad una gita organizzata dall’oratorio. In attesa della corriera che doveva portarli in viaggio, si sa, i bambini sono poco avvezzi alla calma, specialmente quando si ritrovano tutti insieme, provocando così la sveglia “indesiderata” di qualche residente della piazza che, per nulla soddisfatto di essere stato svegliato di prima mattina, ha chiamato la polizia locale.
Arcore, il caso di piazza Pertini: l’intervento della polizia locale
Nel frattempo arrivava il torpedone che dovendo caricare i ragazzi, sempre vocianti e contenti, ha ritenuto opportuno di accedere in piazza Pertini, indicata come zona esclusivamente pedonale, salvo diversa autorizzazione. Arrivata la pattuglia, gli uomini della polizia locale, resisi conto di quanto stava accadendo non hanno potuto fare altro che chiedere all’autista se era in possesso di un’autorizzazione per accedere ad all’area pedonale e di fronte all’assenza del documento richiesto, non hanno potuto fare altro che elevare la sanzione prevista dal Codice della strada.
Arcore, il caso di piazza Pertini: il sindaco ha chiamato il parroco per intestare le autorizzazioni
Apriti cielo. Gli uomini della polizia locale sono stati apostrofati in tutti i modi dai genitori dei bambini (pessimo esempio da dare ai minori in una circostanza del genere), non sapendo forse che più volte gli agenti avevano invitato gli autisti dei pullman a richiedere una preventiva autorizzazione.
Informato dell’accaduto il sindaco Maurizio Bono, per evitare il ripetersi di situazioni analoghe, ha subito chiamato il parroco chiedendo tutti i dati a cui vanno intestate le autorizzazioni per l’accesso delle corriere nella piazza.
Arcore, il caso di piazza Pertini: ma ci sono anche episodi di vandalismo
Piazza dove purtroppo sono frequenti atti di vandalismo che vanno ben oltre la semplice ragazzata. Non ultimo quello verificatosi una settimana fa, quando da un gruppo di ragazzi è partito un blocco di porfido di cui è pavimentata la piazza, verso la facciata di un palazzo. Il sasso è finito pericolosamente in una finestra, spaccando il vetro e spaventando l’anziana donna che vi abita.