Progetto definitivo da approvare in giunta a fine aprile, esecutivo entro la fine della primavera, cantiere in estate. Queste le prospettive per la riqualificazione viabilistica di via Monte Rosa (Sp7) ad Arcore a detta dell’assessore all’Urbanistica Roberto Mollica Bisci: «Finalmente mettiamo in sicurezza ciclisti e pedoni su una delle arterie principali che hanno un elevato tasso di incidentalità».
Nei giorni scorsi è stato completato il progetto protocollato in Comune qualche mese fa e poi passato da diversi livelli di perfezionamento. Ruolo centrale ce l’ha la rotonda che verrà realizzata più o meno in corrispondenza della nuova palestra FitExpress.
L’opera sarà finanziata per 150mila euro dall’operatore che realizza un capannone a breve distanza dove si insedierà un esercizio commerciale, probabilmente una sede della catena di discount Md Italia. Gli spazi e le caratteristiche sono quelli di un supermercato di media dimensione «ma al momento – spiega Mollica Bisci – ci sarà un edificio destinato a laboratorio artigianale di piccole dimensioni». I posti auto saranno un centinaio nel parcheggio asservito ad uso pubblico con regolamentazione. Il dettaglio tuttavia è da definire in sede di stesura definitiva della convenzione.
Costi più rilevanti per l’altro elemento centrale del progetto, ovvero la pista ciclopedonale che partirà dalla rotonda nuova e correrà su via Monte Rosa fino all’incrocio con via San Martino, sul lato dei palazzi dove oggi i cancelletti dei condomini si aprono direttamente sulla pericolosa strada. Si è stimato un impegno di spesa di 370mila euro compresi gli attraversamenti protetti e l’illuminazione.
Il percorso che ha portato alla chiusura dell’iter e che dovrebbe portare all’apertura del cantiere entro l’estate è partito oltre un anno fa con una serie di considerazioni sulla pericolosità di via Monte Rosa. L’arteria, molto battuta anche a velocità elevate, è sempre stata considerata dalla Polizia locale un punto sensibile della viabilità arcorese. Ha fatto da teatro a incidenti gravi e anche a qualche mortale tra i pochi successi in città. L’apertura di una serie di nuove attività fiorite nell’ultimo anno sul lato destro (procedendo verso Vimercate) ha imposto all’amministrazione comunale un ragionamento e soluzioni per la sicurezza dei nuovi utenti. La rotonda dovrebbe risolvere soprattutto il problema dei mezzi in entrata e uscita dalle attività commerciali che tagliano il rettilineo. La ciclabile è un provvidenziale salvagente per chi viaggia in bici.