Il messaggio è arrivato sulla bacheca del gruppo facebook “Sei di Monza se…” nel tardo pomeriggio di sabato 25 aprile: l’intenzione chiara di volersi togliere la vita. Ma il gruppo che ormai conta migliaia di adesioni non ha impiegato molto tempo per mobilitarsi e nell’arco di poco tempo sotto casa della monzese c’erano persone, vigili del fuoco, soccorritori e forza dell’ordine. E la donna, ora, sta bene e ringrazia.
«Grazie mille a tutti voi! Quando ho scritto quel post, ero disperata – ha scritto nelle ultime ore – . Ma mi sono accorta che mi siete stati tanto vicini e che ho tanti amici reali. Sono tornata a casa mezz’ora fa, prelevata al pronto soccorso. Tutto a posto, per fortuna! Sono stata indirizzata alla struttura che può aiutarmi sia psicologicamente, che economicamente. Charlie è stato affidato da Francesca in ottime mani e lo riporterò con me martedì. Buona notte a tutti». Un messaggio che ha raccolto in poco tempo centinaia di like.
La mobilitazione era partita dopo che la donna aveva lasciato un messaggio sulla bacheca del gruppo raccontando delle proprie difficili condizioni economiche, di problemi di salute e altro: un addio al quale la rete ha risposto immediatamente. Poche ore dopo, nella giornata di sabato, gli amministratori del gruppo hanno scritto a tutti che la monzese stava bene.
«Ha messo nelle nostre mani la sua disperazione e non l’abbiamo abbandonata !! Basterebbe questo per fare di noi un grande gruppo.. Un gruppo compatto che si mobilita per correre in aiuto di chi si rivolge a noi in un momento di profondo sconforto. Un grazie immenso a tutte le persone che si sono date da fare fornendo indicazioni preziosissime che sono state di aiuto ai soccorsi per raggiungerla nel più breve tempo possibile. Da parte mia non posso che fare i complimenti al nuovo numero unico europeo 112. Persone stupende che non hanno perso tempo. In un attimo mi hanno messa in comunicazione con il Commissariato di P.S. e i Pompieri. La nostra tempestività è stata grandiosa. Abbiamo reagito in tempo reale, tutti! Se posso permettermi: mi auguro di non dover leggere mai più post come quello della nostra ***.. Ma nel caso, chiederei alle persone che si trovano sul luogo dei fatti o che vengano a conoscenza di “dettagli” particolari, di astenersi dal fornire sulla bacheca info delicate e riservate. Esiste una legge sulla privacy che non permette di divulgare pubblicamente tali informazioni. In taluni casi, la discrezione è d’obbligo.»