Annamaria Migliavacca della Sant’Ambrogio sindaco dei ragazzi e Chiara Spotti della Rodari sua vice. Sono queste le novità salienti emerse dalla prima riunione nell’anno scolastico in corso del consiglio comunale dei ragazzi di Seregno, svoltasi mercoledì 3 marzo in videoconferenza, nel rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Proprio questo aspetto aveva consigliato in precedenza di rinviare la convocazione, con la speranza di poter proporre una seduta in presenza, andata delusa.
Ai lavori hanno partecipato Adelaide Agostoni (Ballerini), Martina Ballabio (Don Milani), Aurora Biagi (Mercalli), Elena Maria Bolis (Sant’Ambrogio), Riccardo Boscolo (Manzoni), Martina Brioschi (Sant’Ambrogio), Cristiano Cantù Cappellini (Rodari), Riccardo Cassano (Mercalli), Simone Chiuchiù (Sant’Ambrogio), Thomas Cinti (Rodari), Pietro Coletti (Ballerini), Manuel Dozio (Ballerini), Christel Elouti (Rodari), Giulia Foggetta (Manzoni), Pietro Galimberti (Sant’Ambrogio), Gionata Gambirasi (Moro), Matilde Gualtieri (Rodari), Diego Lorenzetto (Stoppani), Aurora Lorusso (Manzoni), Alessandro Mantovani (Cadorna), Martina Marelli (Stoppani), Alessandro Marson (Ballerini), Annamaria Migliavacca (Sant’Ambrogio), Greta Milan (Mercalli), Arianna Morabito (Rodari), Aurora Muselli (Don Milani), Giuseppe Oriolo (Don Milani), Emma Paladino (Cadorna), Andrea Diletta Pipi (Moro), Riccardo Procino (Cadorna), Sveva Salvadori (Rodari), Chiara Spotti (Rodari), Leonardo Villa (Moro), Luca Vittimberga (Rodari) ed Alex Zaknoun (Ballerini).
«Non è facile organizzare un consiglio comunale dei ragazzi nella modalità a distanza -ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione Federica Perelli, intervenuta insieme al sindaco Alberto Rossi-: abbiamo comunque voluto provare a farlo per garantire una continuità a questa importante tradizione della nostra città. Quest’anno abbiamo voluto stimolare i ragazzi sul bello intorno a loro, un tema che nasce da un’attualità ferita dalla pandemia, dalle restrizioni imposte benché necessarie, dalla volontà di provare a spostare lo sguardo oltre il buio. Abbiamo invitato i ragazzi, invece, a saper guardare ed a cogliere la bellezza, imparando anche a valorizzarla, a prendersene cura. Già nella prima riunione, sono emersi spunti assolutamente significativi ed in qualche caso anche piuttosto originali». Il consiglio comunale dei ragazzi ha come protagonisti gli studenti delle scuole locali, coinvolti nell’elaborazione di proposte di interesse per la comunità.