Digital manager, esperti di finanziamenti e della transizione ecologica. Sono queste le nuove figure professionali che dovranno entrare nello staff dei Comuni, in vista delle novità previste nel Pnrr.
I tre innovativi profili sono stati individuati dai gruppi di lavoro sorti nell’ambito del progetto “Energie in Comune, innovazione sociale e nuovo personale nella Pubblica amministrazione”, promosso da Anci Lombardia e Regione Lombardia.nell’ambito del progetto “Energie in Comune, innovazione sociale e nuovo personale nella Pubblica amministrazione”, promosso da Anci Lombardia e Regione Lombardia.
Al tavolo di lavoro hanno aderito 55 comuni pilota piccoli, medio e medio grandi, selezionati per fare da apripista del progetto. Tra questi anche quattro capoluoghi di provincia: Monza e Brianza, Bergamo, Cremona e Mantova.
I dettagli relativi ai nuovi profili professionali individuati per tenere gli Enti locali al passo dei tempi e delle tante trasformazioni, saranno ulteriormente discussi e validati durante l’assemblea dei Comuni pilota in programma l’11 novembre, nella sede Anci Lombardia a Milano.
«L’obiettivo di questo progetto è di promuovere una modalità di selezione e di scelta di figure che abbiano le caratteristiche di cui i Comuni hanno oggi maggior bisogno. Figure professionali che oltre alle competenze tecniche di sapere e sapere fare abbiano anche le soft skills, sempre più necessarie per affrontare le nuove sfide», spiegano dalla sede Anci.
Tre fino a questo momento i profili professionali abbozzati nel progetto: esperto nella gestione innovativa e digitale della Pubblica amministrazione, per implementare le nuove tecnologie e servizi digitali. E ancora: esperto nella finanza agevolata per la Pa, per valutare bandi, possibilità di finanziamento e accesso a fondi nazionali e comunitari. E infine anche esperto nella transizione ecologica e ambientale, che saprà implementare progetti in ambito di smart cities e green economy.