Amici di Lollo e Irccs San Gerardo: insieme per la formazione sulle emergenze pediatriche

L'associazione Amici di Lollo ha donato all'Irccs San Gerardo di Monza due manichini per la formazione del personale sanitario nell’emergenza pediatrica.
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e Amici di Lollo
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e Amici di Lollo

Due manichini per la formazione del personale sanitario nell’emergenza pediatrica. A donarli alla Struttura semplice di Formazione della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori è stata l’Associazione Amici di Lollo Onlus, una realtà nata da Matteo e Luisa, i genitori di Lorenzo Bonfanti, un bambino di cinque anni scomparso nel 2011 a causa di una malattia non curabile.

Amici di Lollo e Irccs San Gerardo: donati manichini tecnologici

I manichini, progettati per il training delle competenze sulla rianimazione cardio polmonare ad alta efficacia e per la formazione in team, consentiranno agli operatori di effettuare diverse tipologie di addestramento.

Oltre a permettere di realizzare compressioni al torace e di intervenire sui movimenti della testa in modo del tutto realistico, i dispositivi sono dotati di sensori avanzati. Se collegati a un dispositivo di feedback, i sensori misurano ogni compressione e ventilazione, consentendo ai sanitari di eseguire un training per un livello superiore di precisione e competenza.

Amici di Lollo e Irccs San Gerardo: formazione del personale delle strutture che lavorano con i bambini

I manichini verranno utilizzati anche per la formazione del personale degli ambulatori, dei day hospital, del centro trapianti, tutte strutture che operano anche con i bambini.

Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e Amici di Lollo: il presidente Cogliati con Luisa, mamma di Lollo
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e Amici di Lollo

«Abbiamo pensato a una collaborazione con IRCCS San Gerardo perché Lorenzo, nella fase iniziale della sua malattia, è stato operato proprio in questa struttura – ha raccontato mamma Luisa – Qui abbiamo incontrato medici ed infermieri umani e competenti che ci hanno saputo accompagnare e supportare psicologicamente in tutto il mese di ricovero del nostro bambino».
L’Associazione ha donato anche un kit per la formazione relativa all’intubazione nel bambino, un dispositivo di ultima generazione sempre dedicato alla formazione del personale per affrontare casi di arresto cardiaco, e tre Dae, i defibrillatori automatici esterni.