Amianto in Lombardia: ce n’è ancora molto. L’Arpa Lombardia ha effettuato un censimento in 321 paesi nelle provincie di Varese, Milano, Monza-Brianza, Bergamo e Brescia dove ci sarebbero ancora 2 milioni di metri cubi della pericolosa sostanza.
Sessantamila i metri cubi rilevati in 31 paesi della Brianza contemplati nello studio: il record di tetti in fibrocemento spetta a Cesano Maderno (226); seguono Bovisio Masciago (130 tetti), Limbiate (125), Vimercate (124), Varedo (122), Concorezzo (117), Lazzate (111), Seveso (109), Monza (108, ma è stato mappato solo un quarto del territorio), Agrate (105), Brugherio (103).
L’analisi è stata effettuata confrontando immagini dall’alto risalenti al 2007 con altre, del 2012, fornite da Agea, l’Agenzia governativa per le erogazioni in agricoltura. Cosa è emerso? Ad esempio che nel 8% dei casi al posto dell’amianto rimosso sono stati installati pannelli fotovoltaici. Nel 2% dei casi è stato addirittura demolito l’intero edificio, nel 17% è stata sostituita la copertura.
In futuro saranno addirittura scomodati i satelliti in grado di garantire una “fotografia” della situazione ancora più precisa.