Ci sono volute circa tre ore per recuperare l’escursionista quarantenne di Cesano Maderno che domenica 2 giugno si è infortunato sulla parete del Monte Medale, nel Lecchese, lungo la via Cassin.
La chiamata poco prima delle 16: insieme al personale medico del 118 si sono attivati anche gli uomini della XIX delegazione lariana del Soccorso alpino che, con una squadra di otto volontari, hanno lavorato in parete più di due ore per il recupero dell’uomo. A ostacolare le operazioni, il forte vento. Il ferito alla fine è stato issato sull’eliambulanza con un verricello e quindi trasportato al Bione, base del Soccorso alpino, e da lì all’ospedale Manzoni di Lecco con un’ambulanza della Croce rossa. Stando alle attuali informazioni, il ferito non sarebbe grave.
L’infortunato, che era con un compagno rimasto illeso, ha fatto una caduta di circa 12 metri nel vuoto, sbattendo contro la roccia. La conformità della roccia stessa e le varie difficoltà delle operazioni di soccorso hanno protratto il recupero del compagno di cordata rimasto illeso sino alle 22.