Riapertura progressiva dei ponti e barriere smantellate, ma restano ancora tratti stradali chiusi e con loro Parco e Giardini reali: è la decisione presa a Monza dalla Centrale operativa comunale che ha seguito da mercoledì 15 maggio l’evoluzione dell’allerta meteo e l’esondazione del Lambro.
Nel corso della mattina del 16 maggio la nuova riunione dell’unità di crisi del municipio ha recepito la discesa del livello del fiume, che alle 10 risultava alla quota di 1,8 metri, “pari alla soglia di attenzione e non più di allerta”, scrive l’amministrazione comunale. Per questo è stata decisa la riapertura dei ponti e i tecnici della protezione civile, dice piazza Trento e Trieste, stanno ripristinando il traffico delle auto gradualmente, a partire dai passaggi sul Lambro di via Lecco.
Allerta meteo a Monza: le strade che rimangono chiuse
Allo stesso tempo vengono progressivamente tolte anche le barriere posate nel pomeriggio di mercoledì in vari tratti lungo il percorso del Lambro.
Non tutto libero però: il Comune avvisa che in via cautelativa restano ancora impraticabili alle auto almeno fino a questa sera le vie Boccaccio, Gerardo dei Tintori, Annoni fino a via Zanzi e il sottopasso di via Lario. Chiusi anche Parco e Giardini reale ma, come nel giorno dell’emergenza, viale Cavriga che collega viale Brianza a Monza alla porta di Villasanta, rimane aperto. Aperti fino al 17 giugno anche i varchi Ztl.