Alla Cgil di Monza “Dimissioni senza appuntamento”, il servizio flash per chi vuole cambiare lavoro

Sarà disponibile ogni venerdì mattina a partire dal 15 settembre. La responsabile UVL Irene Zappalà: "Materia insidiosa, meglio rivolgersi a professionisti"
MONZA CGIL UFFICIO
Un ufficio della Cgil di Monza Fabrizio Radaelli

Si chiama “Dimissioni senza appuntamento” il nuovo servizio dell’Ufficio Vertenze e Legale (UVL) di Monza della Cgil per agevolare i lavoratori che hanno l’urgenza di doversi dimettere in tempi brevi, in molti casi per cambiare posto di lavoro nel tentativo di migliorare la propria condizione. Un trend che si sta sempre più manifestando, soprattutto dopo il lockdown pandemico. Il servizio prenderà avvio il 15 settembre e sarà attivo ogni venerdì mattina: “Una volta in Camera del lavoro, in accoglienza avranno accesso fino a 15 lavoratori”, spiega Irene Zappalà, responsabile dell’ufficio con sede in via Premuda, 17, a Monza.

“Dimissioni senza appuntamento”, il nuovo fenomeno del lavoro

“Sempre più persone hanno la necessità di doversi dimettere in tempi brevi – spiega Zappalà – pertanto abbiamo immaginato una finestra a disposizione di tutti coloro che non riescono a prendere un appuntamento in tempi utili alla loro esigenza”. Occorre presentarsi all’UVL con copia della carta d’identità e del codice fiscale, copia di una busta paga recente e una copia del contratto, un indirizzo email personale e il codice fiscale e la Pec dell’azienda. Il servizio è offerto da Cgil di Monza e Brianza gratuitamente ai propri iscritti.

Irene Zappalà

La responsabile UVL: “Nel 2022 poco meno di un migliaio di dimissioni”

“Nel 2022 abbiamo trasmesso poco meno di un migliaio di dimissioni distribuite su tutta la Brianza – dice Zappalà – In genere sono motivate da un cambio di azienda per migliorare la propria condizione lavorativa: sono un fenomeno in aumento, tante persone, per esempio, hanno un contratto a tempo determinato e sono quindi disposte a cambiare se incrociano la possibilità di trovare una prospettiva più stabile. Insomma, le non straordinarie condizioni di lavoro, anche sul nostro territorio, contribuiscono a una certa fluidità”. L’ambito in cui si registrano più dimissioni è quello dei servizi, nel commercio e nei pubblici esercizi.

Dimissioni dal lavoro, la Cgil Monza Brianza: “Rivolgersi a professionisti”

Zappala invita a rivolgersi a persone “professioniste della materia” rinunciando al “fai da te” in quanto la procedura delle dimissioni, “in realtà, è piena di insidie”. “E siccome – aggiunge – le dimissioni una volta inviate, dopo sette giorni, non sono più revocabili, stiamo parlando di una pratica che merita attenzione”. “A volte – conclude – sono proprio i datori di lavoro che suggeriscono al lavoratore di dimettersi: in questi casi, spesso non siamo di fronte a una scelta libera del lavoratore, ma a un utilizzo improprio dello strumento. Motivo per il quale, quando i lavoratori vengono in Cgil illustriamo loro la normativa e li supportiamo per agire nel migliore dei modi”.