Vandalismi e schiamazzi notturni all’area feste comunale di Albiate e nelle vie limitrofe: i residenti scrivono al sindaco, che ha chiesto controlli alle forze dell’ordine.
Albiate, vandalismi all’area feste: sollecitato il controllo dei carabinieri
“Dopo un sopralluogo – risponde Giulio Redaelli alle famiglie residenti – mi sono premurato di portare a conoscenza del problema non solo il comandante dei nostri vigili, ma anche la tenenza dei carabinieri di Carate sollecitando interventi, soprattutto serali e notturni, nella suddetta area. Questo nell’immediato, poiché vi sono appuntamenti di intrattenimento di varie associazioni. Ciò non toglie che, avendo da sempre una criticità ripetuta, si debbano adottare sistemi di sorveglianza più efficaci che stiamo valutando”.
Il primo cittadino albiatese è ben conscio delle problematiche, ripetute, che si registrano da tempo ai danni delle strutture dell’area feste comunale – che accoglie eventi ed iniziative delle associazioni nel periodo estivo – e che si ripercuotono sulla zona residenziale creando disagi quali schiamazzi notturni e danni alle proprietà private.
Albiate, vandalismi all’area feste: richiesta di collaborazione ai residenti
Nel mirino, finiscono i ritrovi giovanili che non danno pace a molte famiglie. Il sindaco ha poi voluto andare oltre. Se da una parte promette l’impegno della sua amministrazione nel tentativo di limitare i disagi, dall’altra chiede la collaborazione dei residenti.
“Ho avuto modo di parlare domenica 25 giugno col comandate della stazione di Carate al quale ho ribadito la necessità di maggiori controlli serali, ottenendo impegno per risolvere il problema – rimarca Redaelli – lo stesso mi ha pregato di sollecitare i residenti a chiamare il 112 ogni volta che presenze inopportune siano notate nella zona. Quindi, da parte mia c’è l’impegno per risolvere la situazione, ma da parte vostra (delle famiglie scriventi ndg) chiedo la tempestività di chiamata al primo insorgere di schiamazzi o altro, perché solo con l’immediato arrivo dei carabinieri possiamo stroncare sul nascere il problema mediante controlli e richiesta di identificazione”.
