Costo dell’energia mensile quadruplicato rispetto allo scorso anno: le bollette finiscono sul bancone. Nelle ultime settimane, in tutto il paese, si stanno moltiplicando i casi di esercizi commerciali che per mostrare alla propria clientela l’aumento dei prezzi delle proprie utenze hanno deciso di esporre in vetrina le proprie bollette. Una scelta che nei giorni scorsi è stata effettuata anche dalla gelateria artigianale Fiocco di panna di Agrate che sul proprio bancone ha messo le due bollette relative ai consumi di luglio 2021 e 2022.
Agrate: le bollette alle stelle “son quadruplicate”
«La volontà era quella di mostrare alla clientela l’aumento esponenziale dei costi dell’energia cui dobbiamo far fronte – spiega Roberto Scenini, titolare della gelateria in via Matteotti assieme alla moglie Morena -. Se lo scorso anno abbiamo pagato 1700 euro, per lo stesso mese, con il medesimo consumo, abbiamo pagato 6800 euro». L’aumento delle bollette per i commercianti va a sommarsi a quello delle materie prime in costante rialzo da inizio anno, oltre che alle chiusure imposte dalla pandemia:.
Agrate: le bollette alle stelle e un piccolo ritocco al cono
«Noi è da mesi che stiamo subendo aumenti anche i prodotti, il latte e altro – prosegue Roberto -. Nonostante questo abbiamo però deciso di alzare solamente il prezzo del cono piccolo, allineandolo con quello delle altre gelaterie. Una scelta che non è semplice ma troviamo che sia ingiusto scaricare sulla clientela questi rincari. Almeno fino a fine anno ce ne faremo carico noi. Vedremo come sarà il trend, Se non dovesse cambiare saremo costretti a rivedere anche gli altri prezzi. Anche perché l’alternativa è quella di diminuire la qualità, ma non ci sembra il caso». Inevitabilmente la scelta di non adeguare il listino all’aumento dei costi di produzione incide sui guadagni dell’attività: «Noi riusciamo a tirare avanti perché grazie al cielo lavoriamo tanto e nonostante questo non tiriamo fuori alcun utile, – proseguono dalla gelateria -. Al momento siamo io e mia moglie e tre ragazze stagionali. Ci tiriamo su le maniche e teniamo un tenore di vita normalissimo quindi bene o male riusciamo a cavarcela ma credo che nessuno voglia fare impresa senza ricavarne nulla».
Agrate: le bollette alle stelle e i pagamenti dilazionati
Per ovviare a questa situazione i titolari hanno cercato diverse soluzioni anche con la compagnia elettrica: «Abbiamo anche chiesto se fosse possibile dilazionare le bollette ma ci è stato proposto un massimo di tre mesi. Che comunque è insostenibile. Al momento abbiamo stipulato un contratto attraverso l’Unione Commercianti per con un prezzo fisso di 0,41 a KW, altissimo se si considera che l’anno scorso pagavamo lo 0,05. Il rischio però era di vederlo alzarsi ancora di più nei prossimi mesi».