«La dirigenza – spiega Eliana Dell’Acqua, Fim Cisl Mbl – ha confermato la trattativa in corso, ma non è entrata nel dettaglio. Non conosciamo quindi i particolari. Per questo ci poniamo una serie di interrogativi sul futuro dell’azienda e sui livelli occupazionali».
L’azienda di cui si parla è la Calvi Holding di Agrate, che starebbe vendendo alcune aziende.
Calvi Holding ha stabilimenti in Brasile, Francia, Germania e Usa, oltre che, naturalmente, in Italia. In Brianza e nel Lecchese ha 200 dipendenti. Opera nel settore della meccanica e della metallurgia.. All’origine dell’operazione, spiegano i sindacati, ci sono problemi di bilancio che si trascinano ormai da qualche anno. La situazione è in mano ai manager che stanno trattando la cessione.
«Da quanto sappiamo – continua Eliana Dell’Acqua -, sul tavolo sono stati messe le aziende della holding più redditizie. A questo punto quale sarà il futuro del gruppo? Nelle società cedute, i reparti produttivi quasi certamente continueranno a operare come ora, ma i servizi? I reparti commerciali continueranno ad avere i margini necessari? Che cosa succederà della contrattazione aziendale? Come organizzazione sindacale continueremo a monitorare la situazione e metteremo in campo tutte le risorse possibili per tutelare i lavoratori».