Agrate Brianza, progetto Giardini di Villa d’Adda in centro: «A luglio prevediamo di inaugurare»

Cauto ottimismo dopo i tanti problemi dell’assessore ai Lavori Pubblici Marco Valtolina per l’opera iniziata a maggio 2019 che si sarebbe dovuta concludere nel giro di un paio d’anni con un costo per il Comune di circa 1,8 milioni.
Agrate cantiere giardini villa d'adda
Agrate cantiere giardini villa d’adda Michele Boni

Comincia a esserci un cauto ottimismo tra i membri della giunta agratese per veder concluso il progetto dei Giardini di Villa d’Adda. «Siamo a buon punto con il cantiere – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Valtolina -. In questa fase sono cominciati i lavori in superficie, dopo la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Sono stati predisposti gli spazi per gli impianti elettrici ed è già pronta la base per realizzare il percorso pedonale che collegherà via Foscolo a piazza Sant’Eusebio con il famoso cannocchiale visivo che permetterà a chi transita proprio da via Foscolo di scorgere in lontananza il campanile della chiesa».

Inoltre si può osservare anche l’edificio che ospiterà molto probabilmente un bar in questa nascente piazza nel cuore di Agrate. «Verosimilmente per metà luglio prevediamo di inaugurare l’area – ha aggiunto il vicesindaco -. Cominciamo a intravedere la luce in fondo al tunnel». Parlare di tunnel non è certo sbagliato perché questo progetto ha subito nel tempo dei rallentamenti e degli aumenti significativi di spesa.

Quando tutto aveva avuto inizio nel maggio 2019 nel giro di un paio d’anni l’opera si sarebbe dovuta concludere con un esborso per le casse comunali di circa 1,8 milioni. Poi sono cominciati i problemi. Innanzitutto lo stop del cantiere da imputare al lockdown e all’emergenza sanitaria per alcuni mesi del 2020. A tutto ciò si è sommato il ritrovamento di rame mentre si stavano effettuando gli scavi per la costruzione del parcheggio sotterraneo con 50 stalli di sosta. Questo ha comportato la necessità di prelevare dal sito tutto il metallo trovato e smaltirlo, sotto la supervisione di Arpa, che ha fatto anche schizzare i costi fino a circa 2,8 milioni di euro e fatto ritardare la fine dei lavori di quasi un anno o poco più, considerato che tutto il comparto dovrebbe essere fruibile tra circa 5 mesi. L’intento è quello di vivacizzare il centro storico e avere uno spazio in più per l’aggregazione degli agratesi nei pressi della storica Curt d’Uperari alias Villa d’Adda con una piazza caratterizzata da aiuole verdi.