Un piazzale dell’oratorio di Lesmo gremito ha dato l’ultimo saluto a Mauro Terenghi. Nel pomeriggio di martedì 25 maggio le comunità di Lesmo e Camparada hanno celebrato le esequie del ragazzo di 38 anni scomparso la scorsa settimana a causa di un malore. Una cerimonia toccante celebrata dal parroco don Mauro Viganò insieme all’ex parroco don Gianni Viganò e dai due sacerdoti dell’oratorio che negli anni hanno visto crescere Terenghi: don Giancarlo Sala e don Claudio Borghi.
Sulla bara sono state poste due magliette: quella degli Amici del Masciocco e quella dei volontari della Festa Patronale di Lesmo, a testimonianza dell’affetto e della gratitudine per quel lavoro silenzioso, ma al tempo stesso fondamentale, svolto da Terenghi durante le sagre e gli appuntamenti organizzati nei due paesi.
Presenti alla cerimonia, oltre ai moltissimi amici e ai parenti, anche i colleghi di lavoro e i responsabili dell’Amarc, azienda di Montevecchia dove Terenghi lavorava. Proprio la delegazione dell’azienda ha voluto leggere un ricordo prima della cerimonia: «Sei stato capace di non lamentarti mai di niente e di nulla, nonostante le traversie familiari che la vita ti ha riservato – hanno letto i colleghi – Oggi dovremmo ringraziarti. Sei stato per noi un esempio prezioso. E adesso, già adesso, non sarà più come prima. Ci mancherai».
Al termine del funerale il feretro si è spostato insieme al corteo funebre al cimitero di Lesmo dove la salma è stata tumulata.