Abio Brianza in piazza con i panettoni e i pandori che aiutano l’associazione a comprare i regali per i bambini che il Natale lo trascorreranno nei reparti d’ospedale. L’appuntamento è per domenica 8 dicembre a Muggiò (in via San Rocco), sabato 14 e domenica 15 dicembre a Seregno (piazza Italia e piazza Concordia), il 18 dicembre a Monza (palazzina accoglienza ospedale San Gerardo). L’offerta minima è di 14 euro e la finalità è importante.
Gli stessi dolci natalizi hanno coronato la serata di celebrazione dell’associazione che, giovedì nell’auditorium Pogliani dell’Ospedale San Gerardo di Monza, ha consegnato distintivi e targhe celebrative di Abio Brianza.
Sono stati assegnati i “distintivi” ai 97 nuovi volontari che hanno terminato il loro percorso formativo: “Si tratta di un momento istituzionale in cui i nuovi aspiranti volontari, terminato il tirocinio formativo, ricevono il riconoscimento di volontario ed entrano a tutti gli effetti a far parte della grande famiglia ABIO”, spiega l’associazione.
Abio Brianza, con i suoi quasi 600 volontari che operano a titolo gratuito, rappresenta una delle realtà più grandi in ambito sociale non solo in Lombardia ma anche in tutta Italia. In Brianza è presente negli ospedali San Gerardo di Monza, a Carate Brianza, Desio, Vimercate e al Bassini di Cinisello.
“Quali sono le parole chiave del volontario Abio? – ha introdotto così la serata Susanna Bocceda, presidente dell’Associazione – Ascoltare, sorridere, rispettare e condividere. Questi i pilastri che ogni volontario deve avere bene impressi prima nel suo cuore e poi di conseguenza nelle sue azioni”.
La serata è stata l’occasione inoltre per premiare i volontari “storici”, quest’anno una trentina, che hanno raggiunto traguardi importanti in termini di permanenza nell’associazione: 10, 20 e 25 anni, e che tuttora si danno da fare nei reparti.
La serata oltre al momento istituzionale della premiazione è stata animata dal gruppo di Body Percussion, capitanato da Simona Russo, in cui i volontari si sono cimentati nel coordinamento tra ritmo, musica e movimenti del corpo coinvolgendo tutti i presenti. La Body Percussion è una delle tante offerte formative che Abio Brianza mette a disposizione dei suoi volontari “affinchè essi siano sempre più bravi, preparati e “professionalizzati” – come dice Susanna Bocceda – proprio perchè l’utenza è tra le più delicate e il volontariato Abio non può e non deve essere un volontariato improvvisato”.
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