A Vimercate la sfida multietnica tra i migliori tornitori a caccia del titolo italiano

Chi sarà il migliore tornitore della provincia di Monza-Brianza? Lo decreterà il vincitore del campionato tornitori che venerdì 23 ottobre ha fatto tappa a Vimercate. La sfida in Brianza è stata quantomai multietnica.
Campionato italiano tornitori a Vimercate
Campionato italiano tornitori a Vimercate Francesca Strafella

Chi sarà il migliore tornitore della provincia di Monza-Brianza? Lo decreterà il vincitore del campionato tornitori che venerdì 23 ottobre ha fatto tappa a Vimercate, alla filiale Randstad di viale Igino Rota. L’autore della migliore prova (che si saprà solo all’inzio della prossima settimana: i lavori dovranno essere giudicati da una giuria) disputerà la finale che decreterà il migliore tornitore nazionale il 19 novembre al centro tecnologico Siemens di Piacenza.

La sfida in Brianza è stata quantomai multietnica: si sono infatti affrontati Mamadou Cisse, 25 anni di Lesmo (originario della Nuova Guinea); Dinesh Rangana Fernando Dombawalage, 37enne srilankese di Paderno d’Adda; Rosario Guzzi, 22 anni di Villasanta; Ayoub Haida, 22enne marocchino di Albiate; Andrea Maglio, 26 anni di Monza; Niccolò Previati, 22 anni di Sesto San Giovanni; Shahazad Rafi, pakistano 37enne di Desio; Glauco Cristofori, 51 anni di Cassina de’ Pecchi.

Il Campionato Tornitori Randstad è il tour in dodici tappe che dal 19 ottobre al 13 novembre vedrà sfidarsi i migliori tornitori di ogni territorio in un esercizio di programmazione “Iso” su simulatore Siemens. Un mese di sfide in tutta Italia per mettere alla prova competenze teoriche, abilità pratica ed esperienza, testando le conoscenze di meccanica, la manualità e la capacità di programmazione delle moderne macchine a controllo numerico, per entrare a far parte dei dodici finalisti.La sfida è lunga e complessa: i partecipanti si sono sfidati attraverso un simulatore di tornitura Siemens.
Un’ora di tempo per eseguire la programmazione necessaria alla lavorazione del pezzo richiesto, come da disegno meccanico: la prova ha messo in luce sia le competenze di meccanica necessarie alla lettura del disegno e all’analisi della lavorazione sia quelle tecnico-informatiche utili all’inserimento dei corretti comandi di programmazione. I partecipanti, selezionati dalla filiale Randstad, hanno beneficiato di un corso teorico/pratico di 160 ore sulla programmazione di un tornio.