A Vedano le Mani in maglia per aiutare i bambini nati prematuri

A Vedano realizzano manufatti a maglia e a uncinetto in formato mignon. Graziosissimi lavori destinati dal gruppo Mani in maglia (che fa capo a Cuore di maglia) ai bambini nati prematuri degli ospedali della Brianza e non solo.
Un dudu realizzato da Mani in maglia per i bambini nati prematuri (foto dalla pagina Facebook)
Un dudu realizzato da Mani in maglia per i bambini nati prematuri (foto dalla pagina Facebook) Redazione online

Realizzano manufatti a maglia e a uncinetto in formato mignon. Graziosissimi lavori destinati ai bambini prematuri degli ospedali della Brianza e non solo. Sono le signore del gruppo “Mani in maglia” che al giovedì incontrano altre appassionate delle creazioni tricot alla Casa dell’Amicizia di Vedano in via Piave, 3.


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L’idea è venuta a una monzese, Daniela di Lonardo. «Ho sempre amato sferruzzare-esordisce – ma col tempo lavorare da sola diventava un po’noioso. Mi sono messa a cercare gruppi dove si potesse lavorare insieme e condividere questa passione e sono venuta in contatto con l’associazione nazionale Cuore di maglia (cuoredimaglia.it) che destina i propri lavori ai piccoli prematuri ricoverati nelle terapie intensive neonatali dei vari ospedali italiani». Gli incontri si svolgevano, però, a Milano e a un certo punto Daniela si è chiesta: «Perché non fare qualcosa anche a Monza?».

Dopo essere riuscita a coinvolgere una decina di amiche Daniela la scorsa primavera ha dato vita a “Mani in maglia” (che fa, comunque, capo al gruppo nazionale “Cuore di maglia”) e ha trovato sede alla Casa dell’Amicizia della vicina Vedano dove ogni giovedì a partire dalle 16 le signore si ritrovano a realizzare i loro manufatti.

«Sono rimasta subito colpita dalle finalità di Cuore di maglia – riprende – In commercio non esistono abitini adatti ai bimbi nati pre-termine e coi nostri lavori possiamo supplire a questa mancanza facendo del bene».

Per entrare a fare parte di “Mani in maglia” non è necessario essere delle sferruzzatrici provette: «Insegneremo noi ogni segreto della maglia e dell’uncinetto» spiega Daniela.

«Il nostro è un gruppo di volontarie – precisa – dove non è richiesta alcuna quota associativa ma solo il piacere di lavorare insieme per aiutare i bambini». Giovedì pomeriggio, oltre ad aver esposto le loro creazioni, Daniela e le amiche hanno insegnato come realizzare un dudu, il primo giochino che i bimbi prematuri possono avere. E che magari rimarrà con loro diventando grandi. Ogni informazione sulla pagina facebook o a di giovedì alle 16 alla Casa dell’amicizia a Vedano al Lambro.